La protesta dei trattori arriva a piazza San Pietro, gli agricoltori al papa: «Dia voce ai nostri problemi»
Portata in Vaticano anche la mucca Ercolina che era già stata a Sanremo. La lettera al pontefice: «Grazie per l'accoglienza, invochiamo il suo sostegno e la sua benedizione»
La protesta dei trattori è giunta a San Pietro, per l'Angelus del Papa. Anche la mucca Ercolina, tra i simboli della mobilitazione degli agricoltori, è arrivata in Vaticano. Circondata da tanti pellegrini presenti a San Pietro per l'Angelus del Papa, è stata "scortata" a via della Conciliazione dagli agricoltori e anche dalla polizia, per poi raggiungere il presidio degli agricoltori che hanno portato simbolicamente anche un trattore.
«Il Vaticano e il Papa devono dare voce ai nostri problemi. Siamo qui in modo simbolico, abbiamo portato un trattore, sta anche arrivando la mucca Ercolina che è stata a Sanremo», dice all'Ansa Pietro Megna, uno dei portavoce di Agricoltori Italiani. Al Papa è stata inviata anche una lettera.
«Con immensa gratitudine la ringraziamo Santo Padre per averci accolti e invochiamo il suo sostegno e la sua benedizione. Le doniamo un trattore, simbolo della nostra fatica», scrivono gli agricoltori nella lettera a Papa Francesco. «Da settimane, con orgoglio e tenacia, stiamo manifestando affinché gli organi di governo e i cittadini ascoltino la nostra proposta di riforma del settore agricolo», aggiungono nella lettera. «Con questa benedizione potremmo trovare la forza per vincere la partita», scrivono le organizzazioni di protesta dei trattori. Gli agricoltori rivolgono un appello: «Siete tutti invitati senza bandiere né trattori».