Ci sarà "un costante dialogo con questa regione" e l'Italia ha "fatto da apripista". "E' una regione sempre più rilevante", "crocevia della storia", "ponte tra oriente e occidente".

"Il segnale dato dall'Italia è molto importante, ed è l'inizio di un nuovo livello delle nostre relazioni". "Sono molte le materie su cui lavoriamo insieme, dall'energia alle infrastrutture". "Sono molto soddisfatta", è "una scelta strategica". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a margine del vertice Asia Centrale-Italia.

"Oggi sono stati annunciati accordi per un valore di oltre 4 miliardi di euro" tra Italia e Kazakistan. E' quanto si legge nella dichiarazione congiunta siglata da Giorgia Meloni e KassymJomart Tokayev in occasione della visita della premier ad Astana.
"I settori chiave della cooperazione includono il settore petrolifero e del gas, l'energia (comprese le energie rinnovabili e verdi), la gestione delle risorse idriche, l'ingegneria meccanica, il complesso agroindustriale". Intesa anche per "una cooperazione a lungo termine nel campo delle materie prime critiche. Sostegno alla "diversificazione della struttura degli scambi commerciali reciproci" e allo "sviluppo delle piccole e medie imprese".

Italia e Kazakistan "hanno ribadito il loro impegno a creare una base solida e a lungo termine per la cooperazione tra l'Unione Europea e i Paesi dell'Asia centrale, sottolineando anche l'importanza di rafforzare una maggiore connettività tra Europa e Asia centrale".
E' quanto si legge nella dichiarazione congiunta siglata da Giorgia Meloni e KassymJomart Tokayev in occasione della visita della premier ad Astana. "In particolare - si legge ancora nel documento - la parte italiana ha accolto con favore i risultati del primo Vertice Asia Centrale-Unione Europea" del 4 aprile scorso in Uzbekistan. "Le parti hanno sottolineato il loro impegno a sviluppare ulteriormente il dialogo intraregionale, che svolge un ruolo importante nel rafforzamento della pace, della stabilità e garantire uno sviluppo sostenibile, sottolineando anche l'importanza del formato Asia Centrale + Italia".

"In Tagikistan le aziende italiane sono già presenti, ci sono sono alcune tra le più grandi aziende che abbiamo in Italia, ma penso che si possa fare ancora di più per cooperare anche su materie nuove. Ovviamente il tema delle infrastrutture è uno dei nostri principali ambiti di cooperazione però penso anche che la cooperazione ad esempio sulle materie prime critiche possa essere importante".
Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso del bilaterale del con il presidente del Tagikistan del Emomali Rahmon. "L'Italia - ha ricordato - è stata il primo paese dell'Unione Europea a voler organizzare un formato permanente con le Repubbliche dell'Asia Centrale e mi piace pensare che abbiamo fatto da apripista e da buon esempio atteso che aprile scorso si è celebrato un vertice tra l'Unione Europea e le Repubbliche dell'Asia Centrale anche con degli impegni importanti e questo dimostra quanto l'Italia consideri questa regione e quindi ovviamente anche il Tajikistan molto importante". Tra gli ambiti di cooperazione, Meloni ha anche citato la "lotta al terrorismo che chiaramente preoccupa tutti, so che preoccupa molto lei e il suo paese ma preoccupa tutti noi".