Pasticceri italiani campioni del mondo, vittoria dal sapore calabrese
Uno dei tre componenti del team vincitore è originario di Cinquefrondi: si tratta di Andrea Restuccia. Ma anche il presidente della Confederazione italiana pasticceri è Angelo Musolino è di Reggio Calabria

Ha un sapore anche un po’ calabrese la vittoria dell’Italia al campionato mondiale di pasticceria tenutosi a Lione. Non solo, infatti, il presidente della Confederazione italiana pasticceri (Conpait), Angelo Musolino, è titolare di una pasticceria a Reggio Calabria, ma anche uno dei tre componenti del team che ha sbaragliato la concorrenza in Francia è originario della nostra regione.
Andrea Restuccia – che insieme ai colleghi Lorenzo Puca e Massimiliano Pica ha portato a casa il prestigioso riconoscimento – è originario di Cinquefrondi, nel Reggino, e romano d’adozione.
Pasticciere esperto di sculture di ghiaccio, con una carriera costruita nelle cucine di prestigiosi ristoranti, hotel e pasticcerie, ha vissuto e lavorato a Foligno, in Umbria, e poi a Fano, nelle Marche. Ha all’attivo diversi premi, tra cui quello di "Campione di pasticceria senior 2016", conquistato con il suo dolce “Perla nera”.
I tre pasticceri hanno avuto dieci ore a disposizione per realizzare i dessert che hanno sbaragliato la concorrenza proveniente da dieci diverse nazioni: il dessert al cioccolato da condividere, la torta gelato, il dessert da ristorante, la scultura di zucchero alta 165 cm una pièce al cioccolato» della stessa altezza.
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