46esimo giorno di guerra

Ucraina, decine di corpi sono stati rinvenuti vicino Kiev. «Distrutto l’aeroporto di Dnipro» - LIVE

La procura minorile ucraina ha denunciato la morte di 177 bambini ed il ferimento di altri 336 nel corso degli attacchi sferrati dalla Russia dall'inizio dell'invasione del paese

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di Redazione
10 aprile 2022
17:00
Foto Ansa
Foto Ansa

Quarantaseiesimo giorno di guerra. Nella giornata di ieri, visita a sorpresa a Kiev del premier britannico Boris Johnson che ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Il primo ministro del Regno Unito Boris Johnson è uno degli oppositori da principio dell'invasione russa, leader nella pressione delle sanzioni sulla Russia e nel sostegno alla difesa dell'Ucraina» ha scritto Zelensky su Telegram, pubblicando le foto dell'incontro con Johnson. «Benvenuto a Kiev, amico mio».

Intanto i soccorritori hanno trovato corpi di persone torturate e uccise a Makariv, nella regione di Kiev, ha scritto in un tweet il ministero della Difesa ucraino definendo il ritrovamento «un nuovo, mostruoso crimine di guerra». A Makariv, città liberata da pochi giorni, i soccorritori stanno cercando anche le vittime dei bombardamenti russi rimaste sotto le macerie. La città, dice il ministero, è distrutta per metà.


«Secondo le autorità cittadine, finora a Bucha sono stati uccisi in totale 360 civili, di cui almeno dieci bambini». Lo scrive sui suoi profili social Lyudmyla Denisova, commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, denunciando che nella cittadina a nord ovest di Kiev i russi «avevano allestito in via Yablonska una vera camera di tortura. Secondo i sopravvissuti, il quartier generale di Kadyrov (il leader ceceno, ndr) era qui. Hanno sparato alle persone in faccia, bruciato loro gli occhi, tagliato parti del corpo e torturato a morte non solo gli adulti ma anche i bambini».

10 aprile

18.10 - Il cancelliere austriaco Nehammer domani a Mosca da Putin

Il cancelliere austriaco Nehammer domani a Mosca da Putin. Avrà un colloquio con il presidente russo dopo l' incontro con Zelensky a Kiev.

16.52 - Usa: «L'ordine di brutalizzare i civili è di Putin»

Il piano di "terrorizzare" e "brutalizzare" i civili in Ucraina arriva dai "più alti livelli" del Cremlino, fino a Vladimir Putin. Lo afferma il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan. "La questione dei crimini di guerra e delle atrocità in Ucraina" ricade sul "Cremlino e sul presidente russo".

15.40 - A Buzova colpito l'ospedale 

Sulla strada in cui sono stati trovati i 50 corpi, a Buzova, è stato colpito anche l'ospedale punto di riferimento del villaggio, andato totalmente distrutto, così come la scuola del paese. Lo ha constatato l'inviato dell'ANSA sul posto

15.15 - Rubate sostanze radioattive dalla centrale nucleare di Chernobyl 

Le forze russe che hanno occupato la centrale nucleare di Chernobyl hanno rubato sostanze radioattive dai laboratori di ricerca che potrebbero potenzialmente ucciderli. Lo afferma l'Agenzia statale ucraina per la gestione della zona di esclusione su Facebook, citata dalla Bbc.

14.20 - Distrutto l'aeroporto di Dnipro 

Un nuovo bombardamento russo ha colpito distruggendolo l'aeroporto di Dnipro nell'est dell'Ucraina. Lo riferisce il governatore dell'oblast di Dnipropetrovsk.

13.50 - Incontro possibile tra Zelensky e Putin dopo la battaglia nel Donbass

Un incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente russo Vladimir Putin è possibile, ma solo dopo la battaglia nel Donbass, che Kiev vuole vincere. Lo ha detto il consigliere del presidente ucraino Mykhailo Podolyak, secondo quanto riporta la Cnn. «L'Ucraina è pronta per grandi battaglie - ha detto Podolyak in un commento televisivo - L'Ucraina deve vincerle, in particolare nel Donbass. Dopodiché l'Ucraina avrà una posizione negoziale molto più forte, con la quale potrà dettare alcune condizioni. Dopo questo, i presidenti si incontreranno. Ciò potrebbe richiedere due o tre settimane».

12.30 - Zelensky: «Russia ci ha torturato, ma ucraini accetteranno pace in ogni caso»

Volodymyr Zelensky ribadisce il suo impegno per una soluzione diplomatica della guerra con la Russia, nonostante la Russia abbia «torturato» il suo Paese. In un'intervista all'agenzia di stampa Ap rilanciata sul suo canale Telegram, ha detto: «La gente accetterà la pace in ogni caso. La gente vuole che questa guerra finisca. Alle nostre condizioni, condizioni di indipendenza».

E poi Zelensky ha aggiunto: «Sì, dobbiamo combattere, ma lottare per la vita. Non puoi combattere per la polvere quando non c'è nulla». Il presidente ha riconosciuto che «è difficile, emotivamente difficile, nessuno vuole negoziare con persone che hanno torturato la nostra nazioneMa non possiamo decidere per milioni di persone che vogliono fermare la guerra».

12.00 - «Trovata fossa comune vicino a Kiev»

Decine di corpi seppelliti in quella che appare essere una fossa comune sono stati rinvenuti nei pressi di Kiev. Lo ha denunciato il capo del villaggio di Buzova, dove è avvenuto il ritrovamento. Secondo Taras Didych, la fossa comune è stata scoperta nei pressi di una stazione di servizio. Il numero delle vittime non è stato ancora reso noto.

L'Ucraina si dice intanto pronta a sostenere «una grande battaglia» nella parte orientale del suo territorio. «L'Ucraina è pronta per grandi battaglie. l'Ucraina deve vincerle, anche nel Donbass», ha affermato il consigliere presidenziale Mykhaïlo Podoliak, citato dall'agenzia di stampa Interfax-Ukraine. «E quando succederà l'Ucraina avrà una posizione più forte nei negoziati, il che le consentirà di dettare certe condizioni».

10.37 - «Le truppe russe avrebbero sparato su Kharkiv 66 volte nelle ultime 24 ore»

Le truppe russe avrebbero sparato su Kharkiv 66 volte nelle ultime 24 ore, ferendo nove persone. Lo riporta il canale informativo ucraino Suspilne, citando le parole del capo dell'Ova (l'amministrazione regionale militare) di Kharkiv, Oleg Sinegubov.

10.13 - «19.300 i soldati russi uccisi dall'inizio della guerra»

Secondo quanto riportano le fonti ucraine, sono 19.300 i soldati russi uccisi dall'inizio della guerra, 152 gli aerei distrutti, 137 gli elicotteri, 722 i carri armati. E ancora, sempre secondo quanto riferito dalle forze armate ucraine e postato dalle diverse chat Telegram -che non è possibile verificare in modo indipendente- sono 342 i pezzi di artiglieria e 1.384 i veicoli eliminati.

9.50 - «177 bambini morti dall'inizio del conflitto»

La procura minorile ucraina ha denunciato la morte di 177 bambini ed il ferimento di altri 336 nel corso degli attacchi sferrati dalla Russia dall'inizio dell'invasione del paese. La maggior parte di questi casi sono avvenuti nella regione della capitale Kiev, seguita da Donetsk, Kharkiv, Chernihiv. La stessa procura ha reso noto che 938 istituti scolastici sono stati danneggiati dall'inizio dell'invasione, 87 dei quali sono stati distrutti.

9.10 - «Un altro comandante militare russo sarebbe rimasto ucciso in combattimento in Ucraina»

Un altro comandante militare russo sarebbe rimasto ucciso in combattimento in Ucraina. Ne dà notizia il Guardian, riportando il tweet di 'Visegrad 24'. "Il colonnello russo Alexander Bespalov, comandante del 59° reggimento carri della Guardia è stato ucciso in battaglia dall'esercito ucraino". Si tratterebbe del nono colonnello morto in Ucraina dall'invasione del 24 febbraio. Secondo quanto riporta il sito britannico citando media locali, venerdì ci sono stati i funerali di Bespalov nella città russa di Ozersk.

8.55 - «Mosca starebbe richiamando in servizio i soldati congedati a partire dal 2012»

Per far fronte alle perdite riportate sul terreno e in vista di quella che si annuncia come una nuova importante offensiva nella regione orientale del Donbass, Mosca starebbe richiamando in servizio i soldati congedati a partire dal 2012. A riferirne è l'intelligence britannica nel suo ultimo rapporto. La Russia, prosegue, starebbe inoltre cercando di reclutare militari nella regione della Transnistria, a maggioranza russofona e che si è proclamata indipendente dalla Moldavia nel 1990.

8.15 - «Un convoglio militare russo lungo circa 13 km diretto verso il sud dell'Ucraina»

Immagini satellitari raccolte e analizzate da Maxar Technologies mostrano quello che appare essere un convoglio militare russo lungo circa 13 Km diretto verso sud attraverso la città di Velkyi Burluk, nell'Ucraina orientale, l'8 aprile. La città si trova a est di Kharkiv, vicino al confine con la Russia. A riferirne è la Cnn, precisando che le immagini mostrano «veicoli blindati, camion con artiglieria e attrezzature di supporto» che compongono il convoglio, secondo quanto riferito da Maxar.

08.00 - Londra: «Russia ha usato ostaggi come scudi umani»

Dopo il ritiro della Russia dal nord dell'Ucraina, sono emerse prove di come siano stati presi di mira in modo sproporzionato i civili. Ad affermarlo è il ministero della Difesa britannico, che cita i rapporti di intelligence. «La partenza russa dal nord dell’Ucraina – afferma nella sua nota la Difesa di Londra aggiornando i dati di intelligence - lascia le prove di una sproporzionata presa di mira dei non combattenti, inclusa la presenza di fosse comuni, il fatale uso di ostaggi come scudi umani, il fatto che siano state minate infrastrutture civili»: tra i bersagli degli attacchi figurano anche «infrastrutture, con un alto rischio di danni collaterali per i civili, tra cui un serbatoio di acido nitrico a Rubizhne». Nel rapporto si cita inoltre l'uso da parte delle forze russe di ordigni esplosivi improvvisati «al fine di provocare vittime, incidere sul morale e restringere la libertà di movimento degli ucraini».

7.30 - Zelensky: «L'intera Europa è un obiettivo per la Russia»

«L'intera Europa - ha detto il presidente ucraino Zelensky in un video citato da Ukrinform - è un obiettivo per la Russia». E «l'aggressione russa non doveva essere limitata alla sola Ucraina, alla distruzione della nostra libertà e delle nostre vite», ha affermato, chiedendo all'Occidente azioni per ristabilire la pace.

6.30 - La Nato pensa a esercito permanente al confine

La Nato sta elaborando piani per schierare una presenza militare permanente ai propri confini per contrastare una futura aggressione della Russia. A dirlo è il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, in un'intervista al britannico Telegraph. La Nato si trova «in mezzo a una trasformazione fondamentale» che riflette «le conseguenze a lungo termine» delle azioni del presidente russo Vladimir Putin, ha spiegato Stoltenberg, secondo cui «quella che abbiamo di fronte ora è una nuova realtà, una nuova normalità per la sicurezza europea».

4.30 - «Mariupol 10 volte peggio di Bucha»

«La portata dei crimini» delle forze russe a Mariupol «è dieci volte peggio del genocidio di Bucha». Lo scrive il comune della città ucraina su Telegram, con la foto di «un sottopassaggio, nel distretto periferico di Sadkiv», con dei corpi allineati per terra. «Qui gli occupanti hanno allestito un punto di raccolta per i corpi dei residenti uccisi. Centinaia di cadaveri vengono portati in questi punti ogni giorno» per poi «distruggerli nei crematori mobili o seppellirli in fosse comuni. I razzisti stanno facendo di tutto per nascondere la tragedia di Mariupol».

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