Culto e natura in Calabria: un viaggio tra spiritualità e devozione
Da Stilo a Umbriatico passando per Pizzo, Polsi e Papasidero, sono tanti i luoghi di culto immersi nella natura e circondati dal verde. Ecco alcune delle chiese mete di pellegrinaggio per migliaia di fedeli e navigatori
In Calabria sono numerosi i luoghi di culto immersi nella natura, mete di pellegrinaggio per migliaia di fedeli e visitatori. Proprio la loro posizione in zone isolate, circondate dal verde, dai monti o addirittura dal mare, offrono l’occasione di dedicarsi alla preghiera in totale raccoglimento, apprezzando allo stesso tempo la bellezza naturalistica di posti suggestivi e incontaminati. Storia, tradizioni, culto e festività fanno di questi luoghi, spesso poco noti e ad alcuni sconosciuti, un affascinante itinerario della spiritualità in Calabria. Ecco alcune destinazioni di preghiera da scoprire e visitare da Nord a Sud della regione.
Chiesetta di Piedigrotta a Pizzo (VV)
Appena fuori dal centro storico di Pizzo, in provincia di Vibo Valentia, si trova la Chiesetta di Piedigrotta, un luogo di culto interamente scavato nella roccia a due passi dalla spiaggia e dal mare, al cui interno sono presenti diverse combinazioni scultoree. Il luogo è un misto di storia locale e leggenda, che ogni anno attira un gran numero di visitatori, regalando un’esperienza unica nel suo genere. La leggenda narra che intorno alla metà del ‘600, durante una terribile tempesta, l’equipaggio di un veliero si raccolse in preghiera intorno all’effigie della Madonna di Piedigrotta, facendo il voto che qualora si fossero salvati, avrebbero eretto una cappella a lei dedicata. La nave affondò e i marinai raggiunsero la riva a nuoto insieme al quadro della Madonna, mantenendo la promessa fatta. Attualmente, non esistono documenti che confermino questa storia. Ad ingrandire la cappella fu Angelo Barone, un artista locale che, intorno al 1880, realizzò le due grotte laterali e scolpì le statue rappresentanti la vita di Gesù e dei Santi. Dopo la sua morte, subentrò il figlio Alfoso, che per quarant’anni si dedicò al completamento della chiesa, aggiungendo capitelli con angeli, gruppi di statue, bassorilievi con scene sacre e affreschi. Oggi al visitatore si presenta uno spettacolo senza eguali, dove all’ora del tramonto i raggi del sole penetrano nella profondità della grotta regalando un’emozionante cornice. La chiesa è raggiungibile percorrendo una scalinata che dalla strada porta alla spiaggia, dove ammirare allo stesso tempo il bellissimo panorama sul mare.