Con la guida della scienziata Domenica Taruscio, il 31 maggio e il 1° giugno il territorio si fa promotore dell’evento “Sila Scienza”. Il sindaco Ammirati: «La Sila è e deve essere un luogo di pensiero ed elaborazione culturale»
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Dopo il successo della prima edizione, torna a Cotronei il convegno nazionale di alto valore scientifico e culturale “Sila Scienza”, promosso dallo stesso Comune e dal Centro Studi Kos-Scienza, Arte, Società, presieduto dalla scienziata Domenica Taruscio, esperta mondiale di Malattie rare e originaria proprio di Cotronei.
L’appuntamento, giunto alla sua seconda edizione, si terrà il 31 maggio nella sala consiliare del Comune di Cotronei e proseguirà il 1° giugno nella vicina località Trepidò. Il tema scelto per il 2025 è “Ricerca, prevenzione, salute e dieta mediterranea”, con un nutrito programma di interventi e attività, distribuiti tra incontri istituzionali, sessioni scientifiche, tavole rotonde e momenti divulgativi per il pubblico.
«Riproponiamo con entusiasmo questo evento, che – dichiara il sindaco di Cotronei, Antonio Ammirati – unisce la comunità scientifica, i cittadini e il nostro straordinario territorio. Lo facciamo convinti che la Sila sia e debba essere anche un luogo di pensiero e di elaborazione culturale, dove la ricerca si traduce in benessere, conoscenza, opportunità e richiamo per i visitatori».
Il programma si aprirà venerdì 31 maggio alle ore 9.30 con i saluti istituzionali, seguiti da tre sessioni tematiche: la prima su “Sila Scienza, dove siamo e direzione futura”, con relazioni sui cambiamenti climatici, le malattie croniche e l’evoluzione dei modelli di salute pubblica; la seconda su “Prevenzione e salute”, con focus sulla medicina territoriale e la relazione tra stili di vita e longevità; la terza, il pomeriggio, sarà invece dedicata ad attività di sensibilizzazione nella natura, con escursioni, mostre e percorsi esperienziali nei boschi della Sila.
Sabato 1° giugno, a Trepidò, dalle ore 9 si terranno ulteriori sessioni tra il Museo dell’acqua e dell’energia e altre sedi locali, in cui si discuterà di nuove frontiere della sostenibilità, con particolare attenzione alla gestione delle risorse idriche e all’educazione ambientale. È prevista anche una tavola rotonda conclusiva sull’accesso alla salute nelle aree interne.
«L’anno scorso – sottolinea il sindaco Ammirati – abbiamo registrato una partecipazione notevole, segno che “Sila Scienza” ha saputo parlare al cuore della nostra comunità. Quest’anno rilanciamo, con ancora più contenuti e con la volontà di consolidare un appuntamento che faccia di Cotronei un centro nazionale di dialogo tra scienza e società».
L’iniziativa è realizzata con la collaborazione di numerosi enti scientifici, di istituzioni scolastiche, associazioni e realtà del territorio. Tra i relatori figurano accademici, medici, esperti di prevenzione, rappresentanti dell’Unesco, ricercatori italiani e internazionali.
«Investire nella cultura scientifica – conclude Ammirati – è un modo per prenderci cura del presente e del futuro della nostra terra, della salute dei cittadini e dello sviluppo di comunità più consapevoli e più capaci, per dirla con l’antropologo Vito Teti, di fornire esempi positivi di restanza».