Minoranze etniche, all’Unical la 29esima edizione della Rassegna culturale e folcloristica che punta a valorizzarle

Farà tappa all’Unical sabato 25 maggio la XXIX Rassegna culturale folcloristica per la valorizzazione delle minoranze etniche. L’appuntamento promosso dall’associazione culturale “Progetto Caraffa”, dalla scuola di Caraffa di Catanzaro facente parte dell’Istituto comprensivo statale “Sabatini” di Borgia, dalla fondazione universitaria “Prof. Papas Francesco Solano” con il laboratorio di Albanologia DiCes dell’Università della Calabria sarà dedicato quest’anno alla figura di Anselmo Lorecchio, avvocato, giornalista, scrittore arbëreshë e fondatore della rivista “La Nazione Albanese”. 

L’obiettivo della manifestazione, rinnovato da circa trent’anni, è quello di tutelare il patrimonio storico, linguistico e culturale delle comunità di etnia minoritaria sparse per il Mezzogiorno d’Italia. Un impegno portato avanti con determinazione e passione dall’ideatrice della kermesse Cettina Mazzei e dal gruppo di lavoro capace, anno dopo anno, di tirar fuori l’orgoglio delle scolaresche e dei residenti dei borghi arbëreshë, occitani e grecanici nell’appartenere ad una storia differente e per questo preziosa. 

A partire dalle 9.30 di sabato 25 maggio, gli ospiti e gli studenti della scuole partecipanti alla rassegna avranno modo di consultare libri e documenti dei Fondi speciali albanologi della biblioteca di area umanistica dell'Università della Calabria di Rende. A seguire, nell’aula “Umberto Caldora”, si svolgerà una conferenza dal tema “Anselmo Lorecchio e il suo tempo: Italia, Arbëria e mondo albanese tra fine Ottocento e inizi del Novecento”. Il convegno, coordinato dalla referente della rassegna Cettina Mazzei, vedrà la partecipazione del direttore del DiCes – Unical Roberto Guarasci, dell’ambasciatrice della Repubblica di Albania Anila Bitri Lani, dell’ambasciatore della Repubblica del Kosovo Lendita Haxhitasim, del commissario della Fondazione “Istituto regionale comunità arbëreshë di Calabria” Ernesto Madeo, della presidente dell’associazione Waw (donne albanesi nel mondo) Mirela Mezani, del presidente dell’associazione culturale “Progetto Caraffa” Francesco Stirparo. A presiedere i lavori sarà Carlo Spartaco Capogreco dell’Università della Calabria. Relazioni affidate al docente della facoltà di Albanologia dell’Unical Francesco Altimari, alla docente della facoltà di Albanologia dell’Università di Napoli “L’Orientale” Blerina Suta, al culturore della materia Storia contemporanea dell’Unical Francesco Fabbricatore, al docente di Storia contemporanea dell’Università di Salerno Carmine Pinto, a Shaban Sinani dell’Accademia delle Scienze d’Albania, al docente della facoltà di Albanologia dell’Università di Palermo Matteo Mandalà. Prevista nel pomeriggio una manifestazione folcloristica con corteo dei gruppi scolastici sul ponte “Pietro Bucci” e lungo le vie dell’Unical con partenza alle ore 15.30 dall’aula “F. Solano” (cubo 20B). Alle 16.30 la rassegna proseguirà con un’esibizione dei gruppi folk delle scuole partecipanti a cui farà seguito la premiazione per la miglior ricerca-concorso sulla figura e l’opera di Anselmo Lorecchio e per lo spettacolo folcloristico. 

A prendere parte all’evento saranno la scuola di Caraffa di Catanzaro appartenente all’Istituto “Sabatini” di Borgia, la scuola superiore albanese “Fikiri Dine” di Maqellarë – Dibër, il Polo di Lungro, l’Istituto comprensivo di Falconara Albanese, la scuola di Vena di Maida facente parte dell’Istituto comprensivo di Maida, le scuole di Pallagorio e Carfizzi dell’Istituto comprensivo di Verzino, l’Istituto comprensivo “Mandes” di Casalvecchio di Puglia, Casalnuovo, Monterotaro, Casalnuovo della Daunia e l’Istituto comprensivo di Guardia Piemontese.