L’evento promosso dall’associazione Calabresi in Emilia ha portato un angolo della nostra regione a Sant’Agata Bolognese. L’entusiasmo dei promotori: «Travolti dall’affetto dei partecipanti»
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C’è una Calabria fuori dalla Calabria. Un esercito di calabresi che, per lavoro o per studio, ha lasciato la propria terra in cerca di nuove opportunità. Nonostante la lontananza, però, il legame con le proprie radici non viene mai reciso. Tutt’altro. L’associazione “Calabresi in Emilia” diretta dal presidente Francesco Cocchianella, fin dai primi passi, ha cercato di mantenere vive le tradizioni, di far sentire il calore di casa nonostante i chilometri di distanza.
I membri del sodalizio provengono da più parti della nostra regione: Vibo Valentia, Cosenza, Reggio Calabria e Siderno: «La nostra associazione – spiegano – è nata in modo spontaneo tra amici, durante le chiacchierate in un bar, con il desiderio di mantenere vive le proprie radici e creare un punto di riferimento per la comunità calabrese in Emilia-Romagna».
Calabria food festival
Tradizioni, identità e anche… cibo. A Sant’Agata Bolognese, l’associazione ha concretizzato il primo Calabria food festival, «un evento che abbiamo realizzato dopo un anno di duro lavoro, con passione, impegno e tanta determinazione».
I risultati di questa iniziativa costellata da prodotti tipici e musica sono andati ben oltre le più rosee aspettative registrando circa 5mila presenze: «Non ci aspettavamo tutto questo calore: l’affetto, la partecipazione e l’entusiasmo delle persone ci hanno profondamente emozionati e ci hanno dato la forza per continuare il progetto. Questo evento – aggiungono – ci ha permesso di realizzare un sogno. Per l’anno venturo abbiamo tante idee da sviluppare e la voglia di fare sempre meglio, per rendere ogni edizione un’esperienza ancora più bella e condivisa».
Una marea di calabresi (e non) ha fatto tappa nella cittadina emiliana: «Sono arrivati da ogni parte d’Italia e non solo (presenti anche dalla Svizzera). Il sindaco di Sant’Agata Bolognese, Giuseppe Vicinelli e la giunta comunale hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa aiutandoci e supportandoci in questo evento reso possibile anche grazie al sostegno di numerosi sponsor». Parole di ringraziamento sono state poi formulate all’indirizzo della comunità di Sant’Agata.
Un bilancio positivo che apre a future iniziative: «Abbiamo portato musica, sapori e tradizioni, con lo scopo di far vivere tante emozioni a chi è lontano da casa. Abbiamo cercato di portare tutto il nostro calore. Un mix di sapori con prodotti tipici calabresi dalle Fileja al classico panino con la salsiccia, pipi e patate, polpette fritte. Il tutto accompagnato dalla nostra musica, la tarantella con il gruppo Fiuri calabrisi, gli Amici della tarantella, e special guest della serata Davis Muccari».