Dall'1 al 3 agosto, torna a Stilo per la sua XXV edizione il “Palio di Ribusa - Festival del Rinascimento calabrese” e la città del filosofo Tommaso Campanella si trasforma ancora una volta in un palcoscenico a cielo aperto, dando vita tra i suoi sagrati, le sue chiese, i suoi palazzi e i suoi vicoli ad un cartellone d'eccezione: per raccontare una storia che ci appartiene e che, attraverso la manifestazione, trova nuova memoria.

“Gloria, laus et honor”, gloria, lode e onore, è una frase ripresa da una poesia scelta del filosofo della Città del Sole, come tema dell'edizione 2025 del Palio di Ribusa.

Campanella torna ad essere guida ispiratrice della rievocazione storica di Stilo.

Un viaggio spettacolare nel Seicento calabrese che ripercorre e rievoca gli anni della vita del grande pensatore.

L'1, il 2 e il 3 agosto, nell'incantevole borgo di Stilo, uno dei borghi più belli d'Italia, rivivono le atmosfere, i personaggi, i suoni ed i sapori dell'epoca a cavallo tra il 1500 e il secolo successivo.

Varcata l'antica “Porta Stefanina”, le stradine del borgo, uno dei più belli d'Italia, si animano con quella che una volta, nei documenti di archivio, veniva ricordata come «Fiera di Ribusa», momento importante per la Contea della «Illustrissima Civitas», compresi i suoi Casali.

Per Stilo erano giorni importanti e “istituzionali”, nei quali veniva sancita la sua “regia demanialità”.

«Con quella solennità solita farsi ogni anno», il «Regio Governatore» consegnava al “Magnifico Sindico” della Città di Stilo «la bandiera di Sua Maestà per la presente fera di Ribusa per quella portarla in detta fera per servitio di Sua Maestà, e benefitio pubblico». Il tutto avveniva nel piano di S. Francesco d'Assisi dei Minimi Conventuali nella quercia della Chiesa di S. Francesco.

Il vessillo regale veniva portato «in detto loco accompagnato con la gente atta all'arme, soldati del Battaglione a piedi et a cavallo, e gente terrazzana di nobili onorati et del popolo con spari di archibugi in conformità del solito et cetera».

Così riportano gli atti redatti dai “notari” dell'epoca, «che delle cose predette ne facessimo pubblica testimonianza ubi coram».

I segni di quei tempi sono rimasti nelle antiche vie, nelle pietre delle chiese e dei palazzi, nell'intrecciata architettura del borgo o nei merli della cinta muraria e di un castello come quello di Stilo.

Ogni anno, la prima domenica di agosto e nei giorni precedenti, il borgo celebrato da Campanella, ci regala un pezzo di Rinascimento con il Palio di Ribusa, un percorso nelle atmosfere della festa storica, un appuntamento magico.

Abili cavalieri, dame, musici ma anche spadaccini, archibugieri, tamburi, sbandieratori, mercanti e maestri artigiani, acrobati, giocolieri, giullari e mangiatori di fuoco, falconieri, cartomanti e chiromanti, teatranti e burattinai, fino al più “classico” duello tra cavalieri, riproporranno momenti di vita di giornate particolari (come erano sicuramente quelle di una grande fiera) del '500-'600 del Sud, all'ombra del grande e maestoso Consolino.

Non solo spettacolo e mercato storico. Il Palio di Ribusa è cultura identitaria.

A Stilo, nei giorni della rievocazione, vengono allietati anche i piaceri del gusto attraverso ricette rinascimentali rivisitate, ma sempre con prodotti legati al territorio.

I punti ristoro sono facili da trovare nelle locande e nei banchi appositamente allestiti lungo le vie del borgo antico.

Il Palio di Ribusa: un tripudio di spettacoli, una grande manifestazione di tipo storico che farà riscoprire il ricco lascito culturale e lo splendore della Contea di Stilo e dei suoi antichi Casali.

Il programma

Venerdì 1 agosto

Ore 21,00 – Piazza Vittorio Emanuele – Rabbia e Amore: da Campanella a Strati, letteratura in movimento. Conversazione storico culturale a 100 anni della nascita dello scrittore calabrese Saverio Strati, che come il filosofo di Stilo Tommaso Campanella, qualche secolo prima, aveva tentato con il suo progetto ideale di instaurare una nuova repubblica, per liberare il popolo da secoli di miseria e di silenzio, il dolore del passato, aveva delineato il concetto di un nuovo meridionalismo che vedeva nello stesso Sud, il riscatto del Sud.

Presentazione del libro di Domenico Stranieri “Solo come la luna. Rabbia, amore, personaggi e linguaggio del popolo in Saverio Strati” (Rubbettino), alla presentazione dell’autore.

A seguire, animazioni con musiche e danze della Compagnia Voci dal Medioevo di Trambaque.

Al termine, passeggiate stilesi per gente curiosa.

Sabato 2 agosto

Ore 18,00 – Piazza Vittorio Emanuele (anticamente Piazza Mercato) – Apertura mercato storico delle arti e dei mestieri. Banchi espositivi (scalpellino, disegnatore, coramaio, armaiolo, conio, scudaio, giochi storici). Mastri nel Tempo e Tempora Medievalis.

Piazza G. Matteotti – “La potenza del volo”: esposizione e dimostrazione di volo di rapaci (aquila delle steppe, falco sacro, falco pellegrino, gufo virginiano, gufo reale, corvo imperiale). Gruppo La Potenza del Volo.

Ore 18,30 – Piazzetta Villa delle Monache – Spazzolino e Palmerino d’Olivo, ovvero Spersi per il Mondo. Company Aiello. Spettacolo di burattini, narrazione e musica dal vivo, ispirato alla fiaba popolare e al ciclo cavalleresco del Sud Italia.

Ore 19,30 – Piazza San Francesco – L’ordalia de lo Foco - Il Rituale. I buffoni di Corte. Sigismondo lo buffone e lo stolto Saverio, quelli che mondano le terre dallo dimonio.

Ore 20,30 – Via Giusti - Vecchio Mercato – Alchimista. Banchetto didattico con esperimenti e trasmutazioni. Mana Spettacoli.Fontana Gebbia.

Ahura, la cartomante delle bolle. Una donna sagace e dotata di abilità soprannaturali, in grado di leggere il futuro e interpretare i destini delle persone attraverso le bolle. Durante la festa, si può consultare la cartomante per scoprire il proprio destino.

Ore 21,00 – Piazzale San Giovanni Teresti – Il Corteo della Bandiera. Corteo storico inaugurale del Palio di Ribusa, con tutti i gruppi di artisti.

Ore 21,30 – Piazza San Francesco – Rievocazione della cerimonia di consegna della bandiera di Sua Maestà al Magnifico Sindaco dei Nobili della Città di Stilo da parte del Regio Governatore. Cerimonia di investitura, vestizione e giuramento, dei Cavalieri della Contea di Stilo e dei suoi Casali. Con la Compagnia de I Cavalieri del Mito, Sbandieratori e Musici Città di Sessa Aurunca e Trombonieri Cavalieri Bolla Pontificia A.D.1394.

Abbinamento di cavalli e cavalieri. Benedizione dei cavalli, Cavalieri e di tutti gli Artisti partecipanti.

Apertura ufficiale della XXV edizione del Palio di Ribusa da parte delle Autorità. Presenta Gianluca Foresi.

In itinere, in tutto il centro storico, da Largo Sabatini alla Porta Stefanina animazioni varie.

Ore 22,00 – Largo Sabatini – Sbandieratori e Musici Rione Maestri. Leggiadrie di bandiere, chiarite e tamburi.

A seguire: Titanus. I Trombonieri Cavalieri Bolla Pontificia A.D.1394. Salve di sparo tra movimenti coordinati con fuochi, colori, chiarine e tamburi, accompagnati dalle bandiere pontificie.

Ore 22,30 – Piazzale San Francesco – Tilopa e il contorno del diavolo. I giullari del diavolo. Di scherzi, di giochi, di lazzi e di equilibri sferici.

Ore 23,00 – Piazzale San Francesco – Caos. Compagnia Magma. Incubi e sogni meravigliosi raccontano la nascita del mondo e le sue leggende, danzando nel fuoco delle più antiche passioni umane.

Ore 23,30 – Piazzale San Giovanni Teresti – L’arte della falconeria. La Potenza del volo. Rapaci notturni: creature alate invadono l’oscurità con traiettorie silenziose.

Ore 00,00 – Piazzale San Giovanni Teresti – Hybris: sfida agli dei. Voci dal Medioevo di Trambaque. Prometeo creò gli uomini e donò loro il fuoco, scatenando l’ira di Zeus. Alla fine del XVI secolo Prometeo, questo personaggio mitico, è invocato da Tommaso Campanella, il filosofo domenicano di Stilo, che “si identificava con un Prometeo nelle vesti di Cristo o faceva «rivivere» nella Città del Sole l’antica «isola felice»”. La poesia di Campanella comincia con l’immagine del fuoco della ve­rità e dell’amore di biblica memoria. “Doglia, superbia, e l’ignoranza vostra stemprate al fuoco, ch’io rubbai dal Sole”. Per Campanella c’è affinità tra la poesia che rivela la verità e il fuoco rubato da Prometeo, che trasmette l’intelletto. Nessuno di loro ruba quel fuoco per se stesso, ma per tutta l’umanità, per svegliare la coscienza, per far dissolvere le tenebre dell’ignoranza e del peccato. Un grande spettacolo di teatro di figura, con trampoli e danze, con fuochi, effetti di luce e musica, che coinvolge gli spettatori in una storia mitologica molto suggestiva.

Domenica 3 agosto

Ore 10,30 – Animazione itinerante con sbandieratori, trombonieri e giullari in tutto il centro storico.

Ore 10,30 – Piazza G. Matteotti – “La potenza del volo”: esposizione e dimostrazione di volo di rapaci di varie specie. Gruppo La Potenza del Volo.

Ore 12,00 – Apertura delle taverne e banchi mercato storico e antichi mestieri.

Ore 17,00 – Piazzale di San Domenico e Porta Stefanina – Partenza del Gran Corteo Storico del Palio con tutti i gruppi e gli artisti, e la partecipazione straordinaria di nobili e dame della Città di Cutro (figuranti che riportano alla memoria la sfida a scacchi del 1576, vinta da Leonardo il “Puttino” davanti alla Corte di Spagna del Re Filippo II). Un lungo viaggio ideale all’epoca del filosofo di Stilo, Tommaso Campanella, e alla “sua utopia politica, nella quale individua, con vigile senso realistico, nella Spagna di Filippo II la sola potenza europea capace di realizzare l’unificazione sognata”.

Ore 17,30 Arena Zona Canne – Il Palio di Ribusa. Giochi cavallereschi. Sfilata di tutti i gruppi di artisti partecipanti con brevi esibizioni. Presenta Gianluca Foresi.

Dalle ore 21,00 – Piazza San Giovanni Teresti – Corteo Trionfale con tutti gli artisti e le compagnie. Il corteo verrà aperto dal cavallo e cavaliere vincitore del Palio 2025.

In tutto il centro storico: animazione con gruppi di giullari, spettacolo di volo di rapaci, teatro di burattini, trampolisti, giocolieri, cartomante, sbandieratori acrobatici, archibugieri, sputafuoco e mangiafuoco, mercato antichi mestieri.

Ore 21,30 – Piazza San Francesco – Sbandieratori e Musici Rione Maestri. Leggiadrie di bandiere, chiarite e tamburi.

Ore 21,50 – Piazza San Francesco – Le sette fatiche di Saverio lo Stolto. I buffoni di Corte. Per divertire ci vuole talento, ma in questo spettacolo, come in tutti gli altri de I Buffoni di Corte, c'è anche tanto studio: quello del linguaggio del teatro popolare nel Rinascimento. Quali saranno questa volta le 7 fatiche di Saverio lo Stolto? Che colpe dovrà espiare? E chi avrà deciso la “condanna”, se non Sigismondo lo buffone? Lo spettacolo ha inizio e la narrazione si anima nel dialogo continuo tra “Buffoni” e spettatori.

Ore 22,15 – Piazza San Francesco – Titanus. I Trombonieri Cavalieri Bolla Pontificia A.D.1394. Salve di sparo tra movimenti coordinati con fuochi, colori, chiarine e tamburi, accompagnati dalle bandiere pontificie.

Ore 22,40 – Piazzale San Francesco – Mefisto e la Dama delle sfere. I giullari del diavolo. Mefisto è un personaggio beffardo, magico. Si vanta della sua immortalità, invulnerabilità, forza sovrumana, capacità di manipolare la realtà. Minaccia di avere la capacità di impossessarsi delle anime altrui. Crea illusioni. Alla fine è solo un giullare, al cospetto della Dama delle sfere. E sulla scena ecco uno spettacolo che dà ritmo, scatena l’allegria, regala sorrisi, sorpresa e stupore. Stupore per la danza della Dama, che sembra uscire dal corpo dell’artista brasiliana ed espandersi attraverso le sue sfere di cristallo, riuscendo a confondersi con l’aria, la musica e l’incredulità del pubblico. E’ uno degli spettacoli di punta della storica compagnia italiana di teatro di strada, che ora viene presentato al Palio di Ribusa di Stilo del 2025.

Ore 23,00 – Piazzale San Francesco – “…Di stelle s’infiora”. «La metafora del quaglio e del fuoco soffiato sono notabili a chiarire il fine de' travagli de' savi, ordinato dal Fato divino». Così commenta lo stesso Campanella il passaggio più forte della sua poesia filosofica “A consimili”. Ed è attorno al madrigale campanelliano che si sviluppa come una sorta di laboratorio alchemico l’azione teatrale con danze, bracieri, ampolle e fuoco. Fuoco che «piú s’accende, poi vola in alto». Mana Spettacoli.

Ore 23,30  – Piazzale San Giovanni Teresti – L’arte della falconeria. La Potenza del volo. Rapaci notturni: creature alate invadono l’oscurità con traiettorie silenziose.

Ore 23,50 – Piazzale San Giovanni Teresti – Mythos: il viaggio di Perseo. Voci dal Medioevo di Trambaque. Perseo sconfisse Medusa e per volere di Atena si trasformò in costellazione con a fianco l’amata Andromeda. Il cielo, gli astri, le costellazioni, riportano alla mente le esortazioni di Tommaso Campanella nelle lettere a Galileo Galilei per occuparsi di astronomia, perché affermava che “non si può fare filosofia senza che sia stato accertato il sistema di costruzione dell’universo”. Gli antichi partivano dai miti per avvicinare e comprendere i fenomeni della terra e del cielo. Un grande evento-spettacolo messo in scena dalla Compagnia di Padova, con l’uso di trampoli, fuochi scenici, danze, effetti pirici e luci teatrali, per chiudere l’edizione 2025 in maniera intensa e seducente.

A conclusione Roveto ardente: i Fochi del Palio. Stelle di fuochi artificiali nel cielo di Stilo a chiusura della XXV edizione del Palio di Ribusa-Festival del Rinascimento calabrese.