Al via l’Altafiumara Fest, un cartellone di eventi che attraversa musica, teatro, arte, vino e paesaggio, e che nasce sotto la direzione del Polo Culturale Altafiumara accendendo l’estate della Calabria e dello Stretto di Messina. Il festival, presentato a Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria, è il cuore di una visione più ampia: un presidio culturale attivo tutto l’anno, capace di trasformare la Costa Viola in una piattaforma permanente di bellezza e partecipazione.

«Questa è la nostra prima estate vera insieme – ha dichiarato Elisabetta Marcianò, tra le promotrici del progetto –. Abbiamo costruito un cartellone ricco e variegato, che unisce artisti locali a nomi nazionali e internazionali. Ma l’Altafiumara Fest è molto più di un festival: è anche residenze d’artista, percorsi enogastronomici, incontri letterari. Un progetto inclusivo, accessibile, aperto a tutti. Invitiamo chiunque a scoprirlo: ogni evento è un invito a vivere il territorio in modo pieno e condiviso».

Il valore culturale e strategico dell’iniziativa è stato sottolineato anche dal vicesindaco metropolitano Carmelo Versace: «Questo è un esempio virtuoso. Imprenditori privati che aprono i loro spazi alla comunità e alle istituzioni, creando sinergie concrete. Come Città Metropolitana saremo al fianco di chi sceglie di investire sul territorio. Speriamo che esperienze come questa possano diffondersi in tutta l’area reggina. L’Altafiumara è un luogo meraviglioso, e il festival è solo l’inizio di una lunga serie di eventi di spessore».

Un messaggio condiviso anche da Gaetano Bevacqua, presidente del Polo Culturale di Altafiumara: «Oggi prende vita un cartellone che ci accompagnerà per tutta l’estate. L’Altafiumara è aperta a tutti: vogliamo che questo luogo diventi patrimonio collettivo. Abbiamo puntato sul territorio, sui reggini doc, ma anche su grandi nomi. Arte, cultura, cucina, paesaggio: qui c’è un’offerta a 360 gradi, capace di generare opportunità concrete per Reggio Calabria e per tutta la provincia».

A fargli eco, Giusy Bevacqua, socia del Polo Culturale: «Siamo partiti dalla gastronomia e dall'accoglienza, ma abbiamo scelto di andare oltre. Cultura, arte, paesaggio: ogni elemento qui è un invito alla meraviglia. Il nostro obiettivo è rendere la bellezza accessibile e condivisa, valorizzando il territorio con proposte che uniscono memoria e futuro».

Tra gli artisti più attesi, il 21 agosto, salirà sul palco Gennaro Calabrese, con il suo spettacolo comico già rodato dal tour estivo. «Non potevo mancare – ha detto –. Altafiumara è un’eccellenza che racchiude eccellenze. Il panorama fa l’80%, la location e il vino un altro 10%, e io ci metto un 10%. Anzi no, diciamo 19, perché il pubblico è sempre quel 300% che rende tutto straordinario!».

Il cartellone del festival si sviluppa da giugno ad agosto, con nomi come Mario Venuti, The Horny Brothers, la Rino Gaetano Tribute Band, Gigi Miseferi, Marta Scelli, Sagapò, Bad Chili, e tanti altri. In programma anche una residenza d’artista (1–10 agosto), mostre collettive (Petali XXL), una rassegna vinicola (Etichette d’epoca) e la Notte della Tarantella sullo Stretto, evento popolare dedicato a musica, danza e cucina tradizionale.

A tirare le somme è stato infine Chef Antonio Battaglia, fondatore del Polo Culturale, che ha raccontato come l'Altafiumara Fest sia «solo una parte del nostro lavoro. Ogni giorno costruiamo nuove iniziative: l’enoteca culturale, il Parco degli Artisti, la vigna didattica, le esposizioni temporanee, la residenza d’artista in arrivo. In un solo anno abbiamo dato forma a una realtà viva, in crescita, che investe con convinzione nella cultura del territorio. E siamo solo all’inizio».

Musica, teatro, arte, vino, paesaggio e non solo: si accende il cartellone estivo del Polo Culturale di Altafiumara, con vista sullo Stretto di Messina