È ai nastri di partenza la nuova edizione del Festival del teatro classico Tra Mito e Storia che, grazie alla sinergia con il Gal Terre Locridee, le associazioni Cultura e Territorio, e Accademia di Musica lettere e Arti Senocrito con il patrocinio del Comune di Portigliola e il contributo del Nuovo Imaie si prepara a tornare nello splendido Teatro greco romano di Portigliola, luogo immerso nella natura del Parco Archeologico di Locri Epizefiri, che farà nuovamente da incantevole cornice alla manifestazione.

Il debutto di sabato 2 agosto, alle ore 21:30, promette scintille con Odisseo Superstar, lo spettacolo firmato dal Collettivo Van (Verso Altre Narrazioni). Dopo il successo di 2021: Odissea nello spiazzo, i giovani attori del collettivo tornano sul palcoscenico con una nuova, originale incursione nel mito omerico, stavolta seguendo il percorso di Ulisse attraverso epoche, miti e linguaggi, in un'avventura teatrale che fonde drammaturgia contemporanea e suggestioni epiche senza tempo, rinnovando il fascino di una delle figure più emblematiche della letteratura occidentale.

Con uno stile che mescola linguaggio circense, musicale e teatrale, lo spettacolo attraversa la vita di Ulisse dalla sua nascita fino all’inferno dantesco, rievocando la guerra di Troia e i suoi leggendari viaggi. Gli attori Andrea Di Falco, Gabriele Manfredi, Andrea Pacelli, Gabriele Rametta e Pierantonio Savo Valente danno corpo e voce a un universo narrativo denso e sorprendente, in cui l’eroe omerico diventa il pretesto per raccontare, in modo ironico, scanzonato e poetico, le grandi storie della mitologia classica. Le musiche originali e le trovate sceniche innovative contribuiscono a mantenere alta l’attenzione dello spettatore, creando un’esperienza sensoriale e culturale di forte impatto.

La struttura del testo e dello spettacolo richiama la tradizione orale e performativa dei poemi antichi, con l’uso di canto, ritmo, travestimenti, Tableau Vivant, Commedia dell’Arte e giochi sonori. Il pubblico verrà coinvolto in un viaggio dinamico, post-moderno, attraversando i miti grazie a scenografie minimali e un uso creativo dello spazio scenico. I riferimenti culturali – dal Quartetto Cetra ai Monty Python, passando per la Disney e i grandi film del passato – rendono questa pièce un'esperienza unica, accessibile e insieme colta. Ogni dettaglio dello spettacolo è pensato per generare un ponte tra epoche e stili, in un continuo gioco di rimandi che diverte, commuove e fa riflettere.

Uno spettacolo imperdibile che inaugura al meglio il programma della nuova stagione, che proseguirà poi mercoledì 6 agosto con le “interviste impossibili” in cui il giornalista Ennio Cavalli dialogherà con la poetessa Saffo, interpretata da Tiziana Bagatella. Un evento che unisce divulgazione e immaginazione, restituendo voce e attualità a figure cardine della storia della letteratura. Info su biglietti ed eventi, sulla pagina Fb del Festival.