La polemica

Il Pd arma i “cecchini” della Rai per far fuori Orsini: le anime italiche sono salve?

Il peccato mortale del docente della Luiss bollato come “pifferaio di Putin” è fare analisi sulla guerra non in linea con la messa cantata del mainstream. Ma l'ipocrisia è evidente in una tv, quella di Stato, che deborda di compari e trombettieri

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di Antonella Grippo
27 marzo 2022
10:30
Alessandro Orsini, foto dal profilo Fb del professore
Alessandro Orsini, foto dal profilo Fb del professore

I fighetti dell'oltranzismo atlantico di stanza al Largo del Nazareno, la cui irrinunciabile cifra è l'obbedienza al catechismo del Bene Assoluto d'oltreoceano, dettano la linea delle opinioni a Saxa Rubra. Sicché, quando c'è da far fuori qualche "rompicoglioni", non propriamente nostalgico di Madeleine Albright, spediscono munizioni alla trincea tra Teulada e Viale Mazzini in modo da soccorrere le truppe fedelissime della tv di Stato. La vicenda è ormai nota ai più: la scorsa settimana, qualche zelante puritano della Virtù democrat ha inteso ordinare alla Rai la cancellazione del contratto che il professor Orsini, bollato come "pifferaio di Putin", aveva sottoscritto per partecipare al talk di Bianca Berlinguer. Il peccato mortale del docente della Luiss? Fare analisi sulla guerra non in linea con la messa cantata del mainstream. Dopo di che, la motivazione a suffragio dell'editto di cui sopra è sembrata da subito una panzana. Secondo i chierici dem, i soldi pubblici non possono essere impiegati, quale compenso per il verbo "sovversivo" di Orsini. E qui deborda tutta l'ipocrisia del caso. 

Non è un inedito, infatti, che gli ospiti parlanti delle varie trasmissioni della Rai ricevano il cosiddetto gettone. Non solo: chi versa il canone ha diritto ad un'informazione improntata al pluralismo. Dov'è lo scandalo? Di più: può un partito politico decidere chi debba essere pagato e chi no, a seconda dell'orientamento culturale più o meno addomesticato? La verità è un'altra: l'intento dei guardoni dell'immaginetta mariana all'effluvio di rose (non nel senso della Vergine di Oliveto Citra, ma nel senso di Draghi) è quello di illanguidire la Parola televisiva e di ridurla in mansuetudine. Vuoi mettere? In luogo di Orsini, meglio un pippotto alla calendula londinese di Caprarica.


Siamo ridotti più o meno così: se non giuri che John Wayne era più figo di Yul Brinner, sei dalla parte di Vladimir di Russia. Peggio. Affinché non ti si annoveri tra i fiancheggiatori dello Zar, devi dichiarare che Heater Parisi sgambetta meglio della buonanima di Rudolf Nureyev. Insomma, l'operazione "setacciapalinsesti"- ad opera dei fondamentalisti enricolettiani- è oltremodo chiara. Riguarda il presidio della linea del fronte mediatico. Roba da sanculotti isterici.

A questo punto, la domanda circa l'etica pubblica rischia di farsi ineludibile: siamo sicuri che, tra gli opinionisti pagati dalla Rai per sparare cazzate di infimo conio, non figurino amanti a mezzo servizio, reggibraghe, leccacunicoli, paralampadari e mezzipedalini da pantofola dello stesso Pd? Si può escludere che l'utilizzo "immorale" dei soldi pubblici in quel di Saxa Rubra non riguardi i soliti raccomandatucoli di questo o quel dirigente piddino, a cui la tv di Stato garantisce reddito e assistenza caritatevole? Parliamo di una sorta di welfare salottardo per compari, trombettieri e grammofoni non utilissimi alla causa. Altro che docenti di sociologia del terrorismo! Ad ogni modo, l'indignazione dei novelli zeloti del "politicare conforme" emana lo stesso olezzo di un totano sdraiato al sole dei Caraibi. Dal suo canto, la Rai regge il sacco.

Peggio della tv di Stato c'è solo la tv di Stato che, al pari di un Sacro Magistero, pretende di salvare le anime, attraverso il maldestro tentativo di imbrigliare l'anarchico fluire delle cose. Che-nella sua imprevedibilità-  talvolta deraglia meravigliosamente dagli untuosi brevari dei pretuncoli di partito. Libera nos a malo! Senza il contratto del Professor Orsini, saremo liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento. E con il culo che s'inabissa lungo i fondali di malconci divani, mentre il maxischermo del tinello trasmette la redenzione a reti unificate. Il prodigio può dirsi compiuto. La Madonna, nel suo piccolo, appare solo a pastorelli e similari genìe contadine. Madre Rai Interclassista, persino ai ragionieri. Amen. 

 

Giornalista
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