Dalle amministrazioni locali arriva un netto no al percorso di stabilizzazione dei Tis: «Non abbiamo la forza economica per sostenerla e non lo faremo. L’accordo tra sindacati e Regione Calabria va cestinato, si apra il dialogo con il Governo per ottenere le risorse necessarie»
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Attraverso una mozione condivisa, oltre 200 sindaci calabresi sfiduciano l’Anci regionale e in particolare la presidente Rosaria Succurro in merito ai problemi legati alla stabilizzazione dei lavoratori coinvolti nei percorsi di Tirocinio di Inclusione Sociale (Tis). Il documento è indirizzato al presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e all’assessore al Lavoro Giovanni Calabrese.
La nota dei sindaci
Di seguito riportiamo per intero la nota condivisa dai sindaci calabresi:
«Rispetto al percorso di stabilizzazione dei TIS, come sindaci ribadiamo come sia stato sbagliato e scorretto immaginare, fin dall'inizio, che questa vertenza potesse essere affrontata semplicemente caricando ogni onere sulle Amministrazioni Comunali, in quanto al di là degli specchietti per le allodole, questo si è tentato di fare.
 Un tentativo che non poteva non fallire per un semplice dato, oggettivo: i Comuni non hanno la forza economica per sostenerla.
 A tal fine è opportuno specificare che anche i Comuni, i quali in oltre 200 hanno sottoscritto un documento chiaro che per altro richiedeva una banalissima proroga dei termini, hanno deciso di aderire alla manifestazione d’interesse sulla Piattaforma regionale come mero atto politico di responsabilità, precisando pubblicamente che tale adesione, senza il superamento delle insormontabili criticità già sottolineate, non potrà in nessun modo essere concretizzata.
Il medesimo messaggio che è stato trasmesso con chiarezza anche dalle decine di enti che hanno deciso, per le medesime ragioni, di non partecipare affatto alla piattaforma.
 Troviamo la mancata risposta alla richiesta di proroga avanzata dalla maggioranza dei sindaci della Calabria un gesto istituzionalmente deleterio, ma proprio per senso di responsabilità nei confronti di migliaia di famiglie, ribadiamo la necessità di portare avanti sulla problematica una condivisione di intenti e di strategia che fino ad oggi è mancata, attraverso l’apertura immediata di un tavolo tecnico ad hoc.
 La manifestazione d’interesse, infatti, non è vincolante e la riteniamo, in tutto e per tutto, un strumento fallito e fuorviante, che tenta di fare una ignobile quanto inesistente distinzione tra sindaci buoni e e cattivi e deve definitivamente lasciare spazio ad un confronto serio e concreto per dare un futuro lavorativo a tutti i 4mila tirocinanti calabresi.
 Confronto che, per quanto riguarda i Comuni, è stato portato avanti con l’autoconvocazione quasi quotidiana in assemblea dei Sindaci, atteso il disinteresse e le posizioni ondivaghe e contraddittorie da parte di altri organismi pure importanti e deputati ad intervenire.
 Questo ennesimo bacino di precariato non è stato creato dai Comuni, i quali non possono essere tacciati in alcun modo di sfruttamento di alcun tipo e che, al contrario, negli anni passati hanno dato la loro disponibilità come soggetti ospitanti proprio per consentire a chi ha creato questo bacino, ovvero la Regione Calabria, di offrire una forma di sostegno sociale a tante famiglie. Una condotta che non risente di strumentalizzazioni politiche.
 Tutto questo non può essere affrontato tentando un maldestro ed irrealizzabile colpo di mano a discapito degli stessi lavoratori precari e contro gli Enti Locali, creando discriminazioni, tensioni sociali e contenziosi.
L'accordo siglato tra Regione Calabria e Sindacati in assenza dei soggetti principali, cioè i Comuni, che tenta si ribaltare le responsabilità su altre amministrazioni, deve essere quindi cestinato insieme alla piattaforma ormai famigeratamente chiusa: per gestire nel migliore dei modi la stabilità lavorativa di tutti i nostri 4mila tirocinanti, senza escludere nessuno, ora deve aprirsi un dialogo serio ed approfondito che raggiunga l'obiettivo della stabilizzazione rendendola sostenibile per i Comuni, soprattutto sensibilizzando i Governi a stanziare le risorse necessarie.
 Altri tipi di percorsi possono catturare qualche titolo di giornale, come accaduto in tutti questi mesi, ma risultano irrealizzabili e finiranno per penalizzare proprio i lavoratori: tutte queste ragioni saranno oggetto di apposite iniziative istituzionali da tenere nei prossimi giorni».
I Comuni che hanno sfiduciato l’Anci
Di seguito la lista dei comuni calabresi aderenti:
Comune Albi: Salvatore Dardano
 Comune Amaroni: Luigi Ruggiero
 Comune Amato: Saverio Ruga
 Comune Caraffa: Antonio Giuseppe Sciumbata
 Comune Cardinale: Danilo Staglianò
 Comune Carlopoli: Emanuela Talarico
 Comune Catanzaro: Nicola Fiorita
 Comune Cenadi: Francesco Casalinuovo
 Comune Centrache: Fernando Sinopoli
 Comune Chiaravalle: Cristina Amicucci
 Comune Cortale: Francesco Scalfaro
 Comune Cropani: Raffaele Mercurio
 Comune Decollatura: Raffaella Perri
 Comune Feroleto Antico: Fazio Pietro
 Comune Fossato Serralta: Domenico Raffaele
 Comune Gagliato: Salvatore Sinopoli
 Comune Gasperina: Gregorio Gallello
 Comune Gimigliano: Moschella Laura
 Comune Isca: Vincenzo Mirarchi
 Comune Jacurso: Pietro Serratore
 Comune Maida: Salvatore Paone
 Comune Miglierina: Marco Torchia
 Comune Montepaone: Mario Migliarese
 Comune Nocera Terinese: Saverio Russo
 Comune Olivadi: Nicola Malta
 Comune Palermiti: Domenico Emanuele
 Comune Pentone: Vincenzo Marino
 Comune Petrizzi: Giulio Santopolo
 Comune Pianopoli: Valentina Cuda
 Comune Platania: Davide Esposito
 Comune San Floro: Bruno Meta
 Comune San Mango d’Aquino: Gianmarco Cimino
 Comune San Vito sullo Ionio: Antonio Tino
 Comune Sellia Marina: Walter Placida
 Comune Simeri Crichi: Davide Zicchinella
 Comune Satriano: Massimiliano Chiaravalloti
 Comune Sellia: Serafina Giordano
 Comune Soveria Mannelli: Michele Chiodo
 Comune Squillace: Vincenzo Zofrea
 Comune Stalettì: Mario Gentile
 Comune Taverna: Sebastiano Tarantino
 Comune Torre di Ruggiero: Vito Bruno Roti
 Comune Triolo: Domenico Stefano Greco
 Comune Zagarise: Domenico Gallelli
 Comune Acquaformosa: Annalisa Milione
 Comune Acquappesa: Francesco Tripicchio
 Comune Aiello Calabro: Luca Lepore
 Comune Altomonte: Gianpietro Carlo Coppola
 Comune Amantea: Vincenzo Pellegrino
 Comune Aprigliano: Alessandro Porco
 Comune Belsito: Elvira Cozza
 Comune Bianchi: Pasquale Taverna
 Comune Bisignano: Francesco Fucile
 Comune Bocchigliero: Alfonso Benevento
 Comune Bonifati: Francesco Grosso
 Comune Buonvicino: Angelina Barbiero
 Comune Calopezzati: Edoardo Giudiceandrea
 Comune Caloveto: Umberto Mazza
 Comune Campana: Agostino Chiarello
 Comune Carolei: Francesco Iannucci
 Comune Casali del Manco: Francesca Pisani
 Comune Cassano: Gianpaolo Iacobini
 Comune Castiglione Cosentino: Salvatore Magarò
 Comune Castrovillari: Domenico Lo Polito
 Comune Celico: Matteo Francesco Lettieri
 Comune Cellara: Vincenzo Conte
 Comune Cerisano: Lucio Di Gioia
 Comune Cervicati: Gioberto Filice
 Comune Cerzeto: Giuseppe Rizzo
 Comune Civita: Alessandro Tocci
 Comune Corigliano Rossano: Flavio Stasi
 Comune Cosenza: Franz Caruso
 Comune Cleto: Armando Bossio
 Comune Cropalati: Citrea Domenico
 Comune Crosia: Maria Teresa Aiello
 Comune Diamante: Achille Ordine
 Comune Dipignano: Gaetano Sorcale
 Comune Domanico: Gianfranco Secreti-Bruno
 Comune Fagnano Castello: Raffaele Giglio
 Comune Falconara Albanese: Carmela Padula
 Comune Figline Vegliaturo: Pasquale Filice
 Comune Frascineto: Angelo Catapano
 Comune Firmo: Pino Nosco
 Comune Fuscaldo: Giacomo Middea
 Comune Grisolia: Saverio Bellusci
 Comune Guardia Piemontese: Rocchetti Vincenzo
 Comune Lappano: Angelo Marcello Gaccione
 Comune Lattarico: Antonella Blandi
 Comune Longobardi: Giacinto Mannarino
 Comune Lungro: Carmine Ferraro
 Comune Luzzi: Umberto Federico
 Comune Malito: Francesco Mario De Rosa
 Comune Malvito: Francesca Rosa D’Ambra
 Comune Mangone: Orazio Berardi
 Comune Marano Marchesato: Eduardo Vivacqua
 Comune Marano Principato: Giuseppe Salerno
 Comune Marzi: Pietro Tucci
 Comune Mendicino: Irma Bucarelli
 Comune Montalto Uffugo: Biagio Antonio Faragalli
 Comune Morano Calabro: Mario Donadio
 Comune Mormanno: Paolo Pappaterra
 Comune Mongrassano: Luisa Marino
 Comune Nocara: Mariantonietta Pandolfi
 Comune Paludi: Baldino Domenico
 Comune Papasidero: Fiorenzo Conte
 Comune Parenti: Donatella Deposito
 Comune Piane Crati: Stefano Borrelli
 Comune Rende: Sandro Principe
 Comune Roggiano Gravina: Salvatore De Maio
 Comune Rogliano: Giovanni Altomare
 Comune Rose: Roberto Barbieri
 Comune Rota Greca: Giuseppe De Monte
 Comune Rovito: Giuseppe De Santis
 Comune San Basile: Filippo Tocci
 Comune San Benedetto Ullano: Rosaria Amalia Capparelli
 Comune San Cosmo Albanese: Damiano Baffa
 Comune San Fili: Linda Cribari
 Comune San Lucido: Cosimo de Tommaso
 Comune San Pietro in Amantea: Gioacchino Lorelli
 Comune San Pietro in Guarano: Francesco Acri
 Comune San Sosti: Vincenzo De Marco
 Comune Santa Caterina Albanese: Davide Bufano
 Comune Santa Domenica Talao: Alfredo Lucchesi
 Comune Sant’Agata di Esaro: Mario Nocito
 Comune Santa Sofia D’Epiro: Daniele Atanasio Sisca
 Comune Scigliano: Pane Raffaele
 Comune Spezzano della Sila: Salvatore Monaco
 Comune Terranova da Sibari: Francesco Rumanò
 Comune Torano Castello: Lucio Franco Raimondo
 Comune Africo: Domenico Versaci
 Comune Ardore: Giuseppe Campisi
 Comune Bagaladi: Santo Monorchio
 Comune Benestare: Domenico Mantegna
 Comune Bivongi: Grazia Zaffino
 Comune Bovalino: Vincenzo Maesano
 Comune Camini: Giuseppe Alfarano
 Comune Campo Calabro: Rocco Alessandro Repaci
 Comune Cardeto: Daniela Arfuso
 Comune Careri: Giuseppe Pipicella
 Comune Caulonia: Francesco Cagliuso
 Comune Cinquefrondi: Michele Conia
 Comune Cittanova: Domenico Antico
 Comune Feroleto della Chiesa: Antonio Tranquilla
 Comune Condofuri: Filippo Paino
 Comune Galatro: Giuseppe Sorbara
 Comune Gerace: Rudy Lizzi
 Comune Gioiosa Ionica: Luca Ritorto
 Comune Grotteria: Giuseppe Racco
 Comune Mammola: Stefano Raschellà
 Comune Maropati: Rocco Giorgio Ciurleo
 Comune Martone: Giorgio Imperitura
 Comune Melicuccà: Vincenzo Oliverio
 Comune Melicucco: Francesco Nicolaci
 Comune Melito Porto Salvo: Annunziato Nastasi
 Comune Montebello Jonico: Maria Foti
 Comune Oppido Mamertina: Giuseppe Morizzi
 Comune Palizzi: Umberto Nocera
 Comune Palmi: Giuseppe Ranuccio
 Comune Plati: Rosario Sergi
 Comune Polistena: Michele Tripodi
 Comune Reggio Calabria e della Città Metropolitana: Giuseppe Falcomatà
 Comune Rizziconi: Alessandro Giovinazzo
 Comune Roccella Jonica: Vittorio Zito
 Comune Rosarno: Pasquale Cutrì
 Comune San Giorgio Morgeto: Salvatore Valerioti
 Comune San Giovanni di Gerace: Antonio Barillaro
 Comune San Roberto: Antonio Micari
 Comune Sant’Eufemia d’Aspromonte: Pietro Violi
 Comune Scilla: Gaetano Ciccone
 Comune Seminara: Giovanni Piccolo
 Comune Siderno: Mariateresa Fragomeni
 Comune Stilo: Giorgio Antonio Tropeano
 Comune Villa San Giovanni: Giuseppina Caminiti
 Comune Arena: Antonino Schinella
 Comune Briatico: Lidio Vallone
 Comune Brognaturo: Rossana Tassone
 Comune Cessaniti: Enrico Giuseppe Sorrentino
 Comune Dinami: Antonino di Bella
 Comune Drapia: Alessandro Porcelli
 Comune Fabrizia: Francesco Fazio
 Comune Filandari: Concettina Rita Maria Fuduli
 Comune Filogaso: Massimo Trimmeliti
 Comune Francavilla Angitola: Giuseppe Pizzonia
 Comune Francica: Michele Mesiano
 Comune Gerocarne: Pasquale Vivona
 Comune Jonadi: Fabio Signoretta
 Comune Joppolo: Domenico Migliara
 Comune Limbadi: Mercuri Pantaleone
 Comune Maierato: Giuseppe Rizzello
 Comune Monterosso Calabro: Antonio Giacomo Lampasi
 Comune Nardodipace: Romano Loielo
 Comune Nicotera: Giuseppe Marasco
 Comune Pizzo: Sergio Pititto
 Comune Mileto: Salvatore Fortunato Giordano
 Comune Pizzoni: Vincenzo Caruso
 Comune Polia: Luca Alessandro
 Comune Ricadi: Nicola Antonio Tripodi
 Comune Rombiolo: Caterina Contartese
 Comune San Calogero: Giuseppe Maruca
 Comune San Costantino Calabro: Nicola Derito
 Comune San Gregorio D’Ippona: Pasquale Farfaglia
 Comune San Nicola Da Crissa: Giuseppe Condello
 Comune Sant’Onofrio: Antonino Pezzo
 Comune Serra San Bruno: Alfredo Barillari
 Comune Simbario: Gennaro Crispo
 Comune Sorianello: Sergio Cannatelli
 Comune Soriano Calabro: Antonino Vittorio De Nardo
 Comune Spadola: Antonio Maria Rosso
 Comune Spilinga: Enzo Fulvio Marasco
 Comune Vallelonga: Maria Grazia Mazzotta
 Comune Vazzano: Vincenzo Massa
 Comune Vibo Valentia: Enzo Romeo
 Comune Zambrone: Corrado Antonio L'Andolina
 Comune Zungri: Serafino Fiamingo



