Puntata speciale di Dentro la Notizia, il format di approfondimento di LaC Tv condotto da Pier Paolo Cambareri, dedicato alle elezioni comunali di Lamezia Terme. Il confronto previsto tra i due candidati giunti al ballottaggio del 8 e 9 giugno, Doris Lo Moro e Mario Murone, non è andato in scena per l'improvvisa defezione della candidata del centrosinistra. In studio, a rispondere alle domande si è presentato solo il candidato del centrodestra che ha affrontato i principali temi che stanno interessando il dibattito politico sul futuro di Lamezia Terme.
Lo Moro, ha recapitato una lettera alla redazione, nella quale ha motivato la mancata partecipazione alla trasmissione, accusando il competitor di aver declinato diversi confronti durante la campagna elettorale.

Murone sul forfait di Lo Moro: «Ha perso un'occasione»

Murone, dal canto suo, ha rispedito al mittente le motivazioni espresse. «Sulla scelta di Lo Moro non si può obiettare nulla – ha commentato il competitor di centrodestra – ma l'aspetto che veramente mi lascia perplesso è che la dottoressa Lo Moro non solo è assente ma ha perso una grande opportunità di confrontarsi in una struttura magnifica come quella in cui ci troviamo oggi, ma soprattutto che adduca pretestuose indicazioni circa un mio puntuale mancato confronto con lei. Assolutamente non è vero, ancora una volta questo dimostra il modo in cui Lo Moro ha inteso svolgere questa campagna elettorale che passa attraverso la denigrazione personale dell'avversario. Io sono stato assente ad altri confronti perché impossibilitato fisicamente a parteciparvi. Non è assolutamente vero che io non mi presento ai confronti. Anzi voglio ricordarle che è stata proprio Lo Moro a non partecipare a diversi appuntamenti organizzati anche da sindacati e forze sociali».

Il candidato del centrodestra: «Obiettivo trasparenza»

«Lamezia Terme non è solo un fatto lametino – ha rimarcato il vicedirettore di LaC, Cambareri – ma il futuro della quarta città calabrese per numero di abitanti riguarda l'intera regione Calabria, per il ruolo baricentrico che riveste e per le enormi potenzialità ancora in parte inespresse che incidono sullo sviluppo dell'intero territorio regionale».
Il candidato sindaco del centrodestra ha risposto alle domande su trasparenza amministrativa, sanità e sviluppo dell'area industriale e del territorio.
«È compito dell'amministrazione – ha detto Murone – adottare tutta una serie di accorgimenti capaci di scongiurare il pericolo di infiltrazione. Io ho in mente di mutuare una previsione, la 231 in materia di enti privati, e di farla diventare regolamento comunale, adeguandola a quelle che sono le peculiarità della città proprio per evitare che possano verificarsi situazioni capaci di incidere sulla buona amministrazione per il tramite di infiltrazioni della criminalità comunque intesa, non solo mafiosa».

«Nell’ospedale di Lamezia ci sono eccellenze»

Sui temi della sanità e sul ruolo dell'ospedale Giovanni Paolo II, Murone ha chiarito: «Abbiamo già iniziato, nel rispetto di tutte le norme, un'interlocuzione per comprendere quali sono gli elementi di criticità tra l'offerta sanitaria e le reali esigenze dei cittadini, ma abbiamo ricevuto come risposta una aggressione mediatica da parte della candidata di centrosinistra e di alcuni movimenti a lei affini. Ci siamo resi conto che abbiamo un ospedale che non è come lo descrivono: abbiamo trovato delle vere eccellenze, dei primari, dei medici, degli operatori sanitari che danno il meglio di loro stessi per servire il cittadino. Noi dobbiamo essere vigili e comprendere quando questa situazione non si realizza, segnalandola alle autorità competenti. E dobbiamo impegnarci oltremodo per potenziare la medicina di prossimità».

Un porto per l’area industriale di Lamezia

L'area industriale secondo Murone «ha un futuro splendido davanti a sé perché rappresenta una realtà di rilievo dal punto di vista logistico e imprenditoriale che già ospita una serie di realtà di livello internazionale. Se a questo aggiungessimo anche un porto o comunque qualcosa che sviluppi il trasporto merci in maniera diversa, è evidente che lo sviluppo sarebbe ancora maggiore. A Lamezia manca solo un porto e noi avremmo nel giro di pochi chilometri un uno scalo marittimo, un aeroporto, una stazione di tutto rilievo nonché l'uscita dell'autostrada».

L’appello: «Ci aspettiamo che il centrodestra voti il centrodestra»

Dal punto di vista politico Murone confida in un ricongiungimento del centrodestra. «Ci aspettiamo – ha detto – che il centrodestra voti il centrodestra. Gianpaolo Bevilacqua è un soggetto politico di estrazione di centrodestra e il sostegno del suo elettorato ci consentirebbe veramente di raggiungere un livello di rappresentatività molto ampia per il quale non avremmo problemi nella guida della città. Problemi che comunque avrà il centrosinistra, perché la mia coalizione ha superato il 50% dei consensi, che in caso di vittoria non avrà la maggioranza necessaria per approvare i provvedimenti».