Si tratta di uno dei maggiori eventi della sinistra. Focus anche sull’attualità internazionale con particolare attenzione al conflitto israelo-palestinese
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Dopo dodici anni di assenza, torna a Lamezia Terme la Festa dell’Unità, uno degli appuntamenti più significativi tra quelli proposti della sinistra italiana. «L’ultima edizione – scrivono in una nota i dem - risale al 2013: da allora, il partito democratico lametino non aveva più dato vita a questa iniziativa, che oggi viene riproposta grazie al nuovo corso politico e organizzativo del Pd cittadino, deciso a rilanciare il dialogo con la comunità attraverso momenti di confronto e partecipazione».

L’appuntamento è per sabato 6 e domenica 7 settembre 2025 al Parco Peppino Impastato, con un programma ricco di dibattiti, approfondimenti e momenti di socialità. Saranno ospiti amministratori, dirigenti di partito, giornalisti e rappresentanti della società civile provenienti da tutta Italia, pronti a discutere di temi di grande attualità: dalla politica locale alle sfide regionali, fino ai grandi scenari internazionali.
Tra gli argomenti in calendario:
- occupazione giovanile e prospettive per i territori;
- sanità calabrese e criticità del sistema;
- partecipazione e astensionismo in vista delle regionali;
- ambiente, infrastrutture e sviluppo sostenibile;
- focus sull’attualità internazionale con particolare attenzione al conflitto israelo-palestinese.
«Non mancheranno inoltre momenti di musica dal vivo e socialità. Durante tutta la manifestazione sarà attiva la cucina della Malgrado Tutto, con la possibilità di degustare cibi e bevande in un clima di festa e condivisione», concludono gli organizzatori.