Liserre, che era stato eletto con la lista “Nuova era”, aveva fondato il gruppo indipendente “Alternativa democrativa” al primo consiglio comunale. Poi, nel marzo scorso, si era reso protagonista, insieme a Ordine, di un memorabile scontro in cui erano volate parole grosse, sfiorando lo scontro fisico
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«La vera amicizia non teme il tempo, né le incomprensioni. A volte la vita ci mette davanti a ostacoli, fraintendimenti, silenzi che sembrano insormontabili. Ma quando il legame è autentico, quando i valori sono più forti dell’orgoglio e delle paure, tutto si supera. Oggi sono felice di poter dire che abbiamo ritrovato ciò che conta davvero. Abbiamo trasformato le difficoltà in consapevolezza, le distanze in abbracci sinceri. Perché l’Amicizia vera sa rinascere, sa crescere, sa andare oltre ogni cosa». Questo è il messaggio pubblico del sindaco di Diamante, Achille Ordine, per annunciare la ritrovata serenità con il consigliere Francesco Liserre, dopo mesi di litigi sfociati in querele, oggi ritirate. Liserre, che al primo consiglio comunale aveva fondato il gruppo indipendente “Alternativa democratica", ha inoltre annunciato il suo rientro in maggioranza. «Siamo amici più di prima e meglio di prima», ha dichiarato.
Le vecchie ruggini accantonate
Ordine e Liserre, durante il consiglio comunale del marzo scorso, si erano resi protagonisti di un memorabile scontro ripreso dai cellulari, che aveva suscitato scalpore e polemiche. In quel contesto, erano volate parole grosse e si era persino sfiorato lo scontro fisico. Ma ora, la brutta pagina di politica è alle spalle. La ritrovata sintonia è stata suggellata da un abbraccio, nel corso di un nuovo consiglio comunale. «O tutto, o niente - è stato il commento di Liserre - . Come nel mio stile, tenendo sempre fede a quello che diceva uno dei miei autori esistenzialisti preferiti, ossia Kierkegaard nella sua celebre opera “Aut-Aut”, quando parla dell’importanza della scelta. Ebbene, con Achille siamo stati vicini per anni. Insieme, nelle nostre professioni, abbiamo raggiunto importanti traguardi. Uniti abbiamo creato la compagine ‘Nuova Era’, che ha vinto le elezioni del 2024. Pertanto, sarò sempre al suo fianco, con rinnovato affetto e stima. Spero – ha concluso - che con questo gesto si realizzi quella agognata pacificazione sociale, quale indefettibile presupposto per la crescita politica e democratica del nostro paese».