A poche settimane dalle elezioni amministrative che hanno portato alla rielezione del sindaco Gianpaolo Iacobini, la scena politica di Cassano all’Ionio si anima nuovamente a causa di un ricorso al Tribunale amministrativo regionale (Tar) della Calabria. A presentarlo è Gianluca Falbo, che chiede di subentrare a Sara Russo come consigliere comunale. Falbo è stato prima assessore e poi consigliere comunale della precedente giunta Papasso, dopo il rimpasto dell’ex sindaco che portò alla nomina di assessore proprio la Russo.

Falbo, che alle elezioni ha ottenuto 293 preferenze nella lista “Per amore di Cassano”, si è fermato a poche preferenze di distanza da Sara Russo, che con 297 voti è stata l'ultima degli eletti della stessa lista. La sua iniziativa legale, come ha spiegato in una nota, nasce dal convincimento che alcuni voti a lui destinati non siano stati attribuiti in modo corretto.

«In riferimento alla recente tornata elettorale e alla mancata elezione per una differenza di poche preferenze - ha dichiarato Falbo - confermo di aver presentato, assistito dallo Studio Legale Morcavallo, rappresentato dagli avvocati Oreste e Achille Morcavallo, noti professionisti nel campo del diritto amministrativo, un ricorso al Tar Calabria. Abbiamo impugnato il verbale di proclamazione degli eletti, ritenendo che alla mia persona non siano state legittimamente attribuite alcune preferenze regolarmente espresse

Il ricorso punta a una verifica scrupolosa dei verbali elettorali e dei conteggi, con l’obiettivo di stabilire se vi siano state irregolarità che abbiano alterato il risultato finale. L'udienza per discutere il merito della questione è già stata fissata per il mese di dicembre.

Falbo ha voluto sottolineare che la sua azione non ha nulla di personale, ma si basa esclusivamente sulla difesa dei suoi diritti civici e politici. «Tengo a precisare che non vi è alcuna polemica personale nei confronti dell’ultimo degli eletti che mi precede (Sara Russo ndr) - ha affermato -, la mia iniziativa ha come unico obiettivo la tutela dei miei diritti civici e politici, nel pieno rispetto delle regole democratiche.»

L’esito del ricorso sarà un momento cruciale per la politica locale. Se il Tar dovesse accogliere le ragioni di Falbo, la composizione di minoranza del consiglio comunale cassanese potrebbe cambiare, solo fisionomia, con l'ingresso del ricorrente e la perdita del seggio per Sara Russo. In caso contrario, lo scenario politico rimarrebbe invariato. In attesa della decisione del TAR, la vicenda ha già acceso il dibattito pubblico a Cassano all’Ionio, dimostrando come ogni preferenza conti e come la correttezza del processo elettorale sia un tema di fondamentale importanza per la vita democratica della comunità.