Al centro anche ambiente, sanità e viabilità. Intervista alla candidata in corsa alle Regionali nella Circoscrizione Nord: «In Occhiuto vedo la forza del cambiamento, la possibilità di un riscatto per la nostra terra»
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Anna Vigliaturo, neo-Coordinatrice provinciale dell’Unione di Centro (UDC – DC) per la provincia di Cosenza, è tra le candidate al Consiglio regionale della Calabria nelle elezioni del 5 e 6 ottobre a sostegno di Roberto Occhiuto. La sua recente nomina alla guida del partito in provincia di Cosenza, è stata ratificata dal segretario regionale Salvatore Bulzomì, in accordo con il segretario nazionale Antonio De Poli e il presidente nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa.
Originaria di Acri, Vigliaturo vanta una lunga esperienza politica: è stata assessore comunale tra il 2010 e il 2013 e, nel 2017, si candidò a sindaco della città silana sfidando Pino Capalbo, arrivando al ballottaggio, poi perso. «Ringrazio la dirigenza del partito per la fiducia ricevuta – ha dichiarato nei giorni scorsi Vigliaturo –. È un momento politico importante per ricostruire un’area moderata e centrista nel territorio».
Il bilancio della presidenza Occhiuto
Sulla Calabria lasciata dal presidente uscente Roberto Occhiuto, Vigliaturo osserva ai microfoni del nostro network: «La Calabria che lascia il presidente Occhiuto è una terra che ha saputo ritrovare la forza e la voglia di mettersi in gioco. Le emergenze del momento sono state affrontate con un’ottima capacità di risposta; d’altro lato, si è provveduto a pianificare e ad implementare le risposte ai problemi cronici e più delicati della nostra Regione. Pensiamo, tra i tanti, al tema dei collegamenti. Sotto la presidenza Occhiuto, gli aeroporti calabresi hanno conosciuto una nuova vita: sono state potenziate le strutture di Lamezia, Reggio e Crotone, ed è aumentato il numero dei voli da e verso la Calabria. Ciò ha connesso meglio la nostra Regione al resto d’Italia e d’Europa, facilitando anche il turismo».
Secondo la candidata dell’Udc-Dc, «quello che più reputo positivo della Presidenza Occhiuto è la capacità di riattivare tante energie a lungo sopite, stimolando la capacità, tipica di noi calabresi, di far fronte agli ostacoli, anche quelli più insidiosi, con impegno e caparbietà. Il presidente Occhiuto ha saputo riaccendere quella speranza nel futuro che i governi del passato, invece, non avevano ravvivato adeguatamente».
Aree interne, spopolamento e giovani
Sull’emergenza spopolamento e aree interne – argomento che nelle ultime ore ha acceso il dibattito politico – , Vigliaturo evidenzia che «non sono solo le aree interne a soffrire. Oggi soffre anche la periferia delle grandi città, spesso dimenticata. Negli anni, si è favorito il centro delle grandi città a scapito delle periferie e le città a scapito dei piccoli paesi. Naturalmente, specie quelli montani o mal collegati ne hanno sofferto di più. Anche i centri storici hanno subito un profondo tracollo».
Secondo la candidata, «oggi sono necessarie strategie integrate e risposte concrete: il problema non è solo l’emigrazione, è anche la denatalità. Occorrono ulteriori misure a sostegno dei giovani, sia sul piano familiare (capaci quindi di stimolare la natalità) sia sul piano lavorativo, per chi decide di rimanere nella nostra terra, dedicandosi all’agricoltura, all’imprenditoria. Occorre supportare chi decide di studiare nelle nostre Università, ormai centri indiscussi di formazione superiore (e del resto, le Regioni hanno un ruolo centrale nel favorire il diritto allo studio universitario); ma occorre anche favorire il ritorno dei cervelli dall’estero e dalle Regioni del Nord. Laddove questo non sia possibile, occorre comunque che siano intrecciati rapporti più stabili delle istituzioni con i cittadini che vivono fuori Regione, questi sono una risorsa inesauribile, che può dare ancora tanto alla Calabria, non vanno allontanati; al contrario, le amministrazioni tutte e la Regione potrebbero dar vita a rapporti più virtuosi, facilitati dalle nuove tecnologie».
Perché la candidatura e il sostegno a Occhiuto
A proposito della sua scelta di candidarsi, Vigliaturo afferma: «In Roberto vedo la forza del cambiamento, la possibilità di un riscatto per la nostra terra. E’ per questo che ho deciso di candidarmi a suo sostegno, nella lista Udc.Dc per la provincia Circoscrizione Nord. Ho condiviso la scelta con il presidente Occhiuto, con il quale condivido la stessa origine politica: il sostegno dell’area moderata e centrista alla sua candidatura farà la differenza anche in questa tornata elettorale».
Sul suo slogan, aggiunge: «Il mio slogan “un voto libero per una voce libera” esprime poi tutte le ragioni della mia candidatura: chiedo un voto libero, non condizionato da alcuna promessa presente o futura;
sarò una voce libera, capac e di portare le istanze del nostro territorio in ogni sede e nella maniera più opportuna».Proposte concrete per la Calabria
Vigliaturo mette al centro del suo programma le aree interne e i territori montani: «Sono tante le idee che la coalizione di cui faccio parte sta portando avanti, che raccontano di una Calabria che si rimbocca le maniche gettando le basi del proprio futuro. Tra l’altro, intendo lavorare al rilancio delle aree interne, dei territori montani, che meritano un’attenzione crescente e risposte specifiche ai tanti problemi che li affliggono: una sanità di prossimità, una viabilità deteriorata».
Il dossier ambientale è un altro punto chiave della sua campagna elettorale: «Delicatissimo è poi il dossier ambientale, e anche su questo intendo battermi fortemente: l’emergenza cinghiali, l’emergenza incendi, la mancanza di acqua, il ruolo delle fonti di energia alternativa. Occorrono strategie integrate di risposta a questi problemi o sarebbe grave l’impatto sull’ambiente, sull’ecosistema, sul rapporto uomo-natura. Un tema collegato, a cui deve essere prestata massima attenzione è poi l’inquinamento: i nostri corsi d’acqua, le nostre montagne, non possono essere culla di sostanze nocive, devono essere massimamente tutelati, ne va della salute dell’ambiente e degli esseri viventi che lo abitano».
Aspettative elettorali
Riguardo al sostegno della sua città (Acri), Vigliaturo si mostra cauta: «Non sono solita fare pronostici sui numeri. Lascio ad altri questo ingrato compito, con l’avvertenza che a pensare solo al risultato numerico si perdono di vista le idee e i programmi che si propongono per la nostra Regione. La politica è prima di tutto passione, responsabilità, impegno, servizio: è per questo che ho scelto di mettere a disposizione del territorio, della mia città e della Calabria tutta la mia candidatura e le mie energie. Posso dire, comunque, che sto ricevendo numerosi attestati di stima dai miei concittadini, per strada o sui social. Sono senz’altro positiva, è un’esperienza nuova che sto vivendo con entusiasmo».