Cgil, Uil e Usb chiedono trasparenza e senso di responsabilità nei confronti dell’azienda e dei suoi lavoratori: «L’indagine non sia la scusa per privatizzazioni o presunte “modernizzazioni”»
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
«La notizia degli avvisi di garanzia che hanno interessato il presidente della Regione Calabria nonché l’amministratore unico di Ferrovie della Calabria e l’ondata di attenzione mediatica e politica, costituiscono fonte di grande preoccupazione tra i lavoratori, poiché si rischia di danneggiare ingiustamente l’immagine e la stabilità di un'azienda strategica per il sistema di mobilità regionale». Così, in una nota, le segreterie regionali di Cgil, Uil e Usb.
«Ferrovie della Calabria è un patrimonio pubblico, al servizio dei cittadini, dei pendolari, degli studenti e dei lavoratori calabresi. Non può e non deve diventare terreno di conquista per interessi privati o speculativi che nulla hanno a che vedere con il miglioramento del servizio o con il rafforzamento della missione aziendale», proseguono i sindacati.
Che ribadiscono: «Le indagini in corso devono svolgersi nella piena autonomia della magistratura e con la massima trasparenza, ma non possono essere usate come pretesto per giustificare progetti di privatizzazione camuffati da riforme o presunte “modernizzazioni”; l’intera maestranza aziendale è preoccupata per possibili dismissioni o svendite, che metterebbero a rischio non solo i posti di lavoro, ma anche il ruolo pubblico essenziale di Ferrovie della Calabria nella mobilità sostenibile della regione; qualsiasi ipotesi di intervento straordinario sul futuro dell’azienda dovrà avvenire alla luce del sole, con il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali, dei lavoratori e dei cittadini, evitando operazioni opache o imposte dall’alto».
«Ferrovie della Calabria – continuano Cgil, Uil e Usb – non è un peso per la comunità, ma una risorsa fondamentale: negli ultimi 5 anni c’è stato un vero e proprio cambio di passo, grazie agli investimenti pubblici, ai progetti di ammodernamento della rete. Grazie all’impegno quotidiano delle sue maestranze, l’azienda è una realtà efficiente e competitiva e sarà indispensabile per lo sviluppo economico e sociale della Calabria».
«Chiediamo dunque alle istituzioni regionali e nazionali di garantire: la massima tutela dell’autonomia e della natura pubblica dell’azienda; trasparenza e verità verso l’opinione pubblica, senza strumentalizzazioni politiche o mediatiche; il rispetto del lavoro e del ruolo insostituibile dei dipendenti, che con professionalità e senso di responsabilità assicurano ogni giorno un servizio essenziale. Ferrovie della Calabria – concludono – appartiene ai cittadini calabresi. È un patrimonio pubblico che va difeso, migliorato e potenziato – non smantellato».