Botta e risposta tra il partito di opposizione e il gruppo di “Lamezia Domani” che rispedisce le accuse al mittente: «Il contributo non era ancora stato ottenuto»
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Mentre si stanno compiendo gli ultimi adempimenti formali per il nuovo governo della città di Lamezia Terme, non mancano le polemiche nei confronti delle prime mosse compiute (o non incompiute) dall'esecutivo guidato dal sindaco Mario Murone. Ad accendere la miccia, ci ha pensato il gruppo di Azione, che già nella prima seduta del consiglio comunale, con la capogruppo Annita Vitale, aveva dato prova di un partito che ha intenzione di fare opposizione senza sconti o tentennamenti nei confronti della maggioranza di centrodestra. Questa volta ad intervenire, è Massimiliano Serrao, responsabile Politiche dello sport di Azione Lamezia. «La Giunta Murone – scrive Serrao – non inizia nel migliore dei modi la sua avventura politico/amministrativa. È dei giorni scorsi, infatti, la notizia della perdita del finanziamento di 1.650.000 euro – finanziato con Fondi strutturali europei ed attinenti al programma nazionale “Scuola e competenze” per le annualità 2021-2027 -che era stato finalizzato alla riqualificazione e messa norma delle palestre scolastiche dell’Istituto comprensivo “Nicotera-Costabile” e della Scuola secondaria di Primo grado “Pietro Ardito-Don Bosco”».
«La precedente delibera, approvata dalla Giunta Mascaro lo scorso 9 giugno, aveva dato il via alla fase esecutiva con la redazione, da parte degli uffici tecnici comunali, dei due progetti che dovevano essere approvati, per legge, dalla nuova Giunta per poi essere depositati entro il 5 luglio. Come spesso accade però – incalza l'esponente di Azione – il ritardo della politica, questa volta imputabile alla colpevole inerzia della nuova amministrazione (che soltanto il 15 luglio ha formalizzato le nomine degli assessori e quindi dell’esecutivo) causa un gravissimo danno alla nostra città che vede ancora una volta allontanarsi la possibilità di poter usufruire di fondi destinati alla riqualificazione di strutture sportive, da sempre carenti nel territorio cittadino».
Una situazione che secondo Serrao sta avvenendo «mentre il neoassessore, proprio il 14 luglio si presentava alla città in una intervista pubblica, affermando che il primo impegno sarebbe stato quello di rendere agibili tutte le strutture sportive e le palestre scolastiche. Ebbene, ove non se ne fosse accorto, sarebbe opportuno avvisare l’assessore che, mentre lui parlava, si sono già persi i finanziamenti per poter realizzare nelle due palestre scolastiche quello che auspicava e tutto questo a causa del mancato intervento della Giunta che avrebbe dovuto riunirsi anche nottetempo in prossimità della scadenza dei termini del bando per non perdere il finanziamento. Purtroppo, ci duole osservare che, già da subito, alle parole annunciate non sono seguiti i fatti e che l’impreparazione e l’improvvisazione hanno già procurato un danno alla comunità in un momento di già grave difficoltà delle associazioni sportive (è di oggi la notizia della fine dell’avventura sportiva della Asd Ecosistem Lamezia Soccer) costrette a combattere contro l’endemica mancanza di strutture sportive che rende impossibile la programmazione annuale delle attività. La città – prosegue l’esponente di Azione – ha bisogno di risposte veloci ed immediate, che possono arrivare solo e soltanto con la competenza e la conoscenza, e ci auguriamo che questa amministrazione intenda affrontare le prossime scadenze non con l’approssimazione con cui è stata affrontata la pratica del finanziamento delle due palestre».
La replica affidata a “Lamezia Domani”
A stretto giro è arrivata la replica firmata dall’assessore ai Lavori Pubblici Gabriella De Sensi e dai consiglieri comunali Mimmo Gianturco e Francesco Caruso, del gruppo Lamezia Domani. «In merito alla questione sollevata sulla presunta perdita di finanziamenti per la riqualificazione di due palestre scolastiche comunali, è doveroso chiarire che non si è perso alcun finanziamento già assegnato, semplicemente perché il contributo non era stato ancora ottenuto. Non si è infatti riusciti a partecipare formalmente al bando ministeriale per cause oggettive legate al contesto amministrativo del momento. L’avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione e del Merito – evidenziano De Sensi, Gianturco e Serrao – è stato pubblicato il 5 giugno 2025 con scadenza fissata al 5 luglio. La Giunta comunale uscente ha adottato la deliberazione n. 202 del 9 giugno (in piena fase elettorale di ballottaggio), con cui forniva indirizzo al dirigente del Settore Patrimonio per candidare le palestre dell’Istituto Comprensivo "Giovanni Nicotera – Costabile” e della Scuola Secondaria di Primo Grado “Pietro Ardito – Don Bosco” per un finanziamento totale di circa 1.650.000,00 euro.
Gli uffici hanno predisposto nei tempi previsti i due progetti per come richiesto dal bando – continua la nota – Tuttavia, per completare validamente le candidature era necessaria l’approvazione dei progetti stessi con apposita deliberazione di Giunta. C’è da precisare che in assenza di Giunta Comunale, il sindaco è stato allertato di tale scadenza solo in data 3 luglio, quindi alla vigilia della scadenza e, in assenza dell’organo deliberante a causa della fase di transizione tra l’amministrazione uscente e la nuova, è stata inoltrata al Ministero una richiesta formale di proroga dei termini, che però non ha avuto riscontro.
È bene ribadirlo con chiarezza: non si è trattato di una rinuncia né, tantomeno, di una perdita di fondi già ottenuti. Non essendo stato perfezionato l’iter per motivi indipendenti dalla volontà e dall’operato degli uffici e dell’amministrazione comunale – precisano De Sensi, Gianturco e Caruso — non si è potuto formalizzare la candidatura al bando che non avrebbe comunque garantito approvazione del finanziamento. Chi oggi parla di finanziamenti "persi" evidentemente non conosce i fatti o non ha letto attentamente i documenti disponibili. Come nuova amministrazione – concludono gli esponenti di Lamezia Domani – insediata da pochi giorni, siamo già al lavoro per non farci sfuggire nuove opportunità e per rafforzare la capacità di intercettare risorse utili allo sviluppo della città».