Sono quelle di Trinchise, del fiume Vitravo e delle Grotte rupestri di Verzino e delle Dune di Giovino. Mancuso: «Leggi che ci consentono di valorizzare il binomio natura-cultura e di stare al passo con i tempi»
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«Con l’approvazione in Aula delle tre leggi per l’istituzione delle Riserve naturali di Trinchise, del fiume Vitravo e delle grotte rupestri di Verzino e delle Dune di Giovino, il Consiglio regionale continua l’azione di salvaguardia delle aree naturalistiche, per le quali abbiamo approvato, nel 2023, la legge-quadro su “Aree protette e sistema regionale della biodiversità”. In linea con le sensibilità che si registrano in tutto l’Occidente e coerenti con l'obiettivo della transizione ecologica per cui l’Europa ha messo a disposizione dell’Italia ingenti risorse». Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso.
E sottolinea «l’impegno costante del Consiglio sui temi ambientali e segnatamente sulle aree protette e sulla biodiversità. Leggi che consentono alla Calabria di valorizzare il binomio natura-cultura e di stare al passo con i tempi, agendo con una visione il cui obiettivo è la protezione dell’enorme patrimonio naturalistico legato a tradizioni storiche che caratterizzano positivamente intere aree del territorio regionale».
Infine: «Stiamo finanziando metodologie di tutela degli habitat e delle specie, in un’ottica di turismo naturalistico che diffonda ricchezza generale e fiducia nel futuro per le nuove generazioni, ma anche rinforzando il sistema delle aree protette di una regione che vanta il 30 per cento della biodiversità d’Europa e ha un patrimonio boschivo che la rendono la quarta d’Italia».