Alle 13 il docente universitario e l’ex parlamentare saranno protagonisti di una puntata speciale di Dentro la Notizia. La sfida tra i due contendenti per la poltrona di sindaco si fa sempre più calda. I profili dei competitor e le idee del centrodestra e del centrosinistra per la città
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Il confronto decisivo tra Doris Lo Moro e Mario Murone, candidati al ballottaggio per la carica di sindaco di Lamezia Terme, si terrà oggi alle 13, a Dentro la Notizia, in una puntata speciale del format di approfondimento di LaC condotto da Pier Paolo Cambareri. Un appuntamento atteso che metterà a confronto due figure di primo piano della politica e della società civile calabrese, espressione di due visioni contrapposte per il futuro della città della Piana.
Occhi puntati, dunque, sul futuro della quarta città calabrese per numero di abitanti, snodo cruciale per l'economia regionale e per le ripercussioni politiche che il risultato delle urne potrebbe determinare sul governo della Cittadella.
Nel corso del programma saranno affrontati i principali temi che hanno acceso la campagna elettorale: dalla trasparenza amministrativa, allo sviluppo urbanistico della città fino alle proposte per rilanciare il turismo e incentivare l'occupazione. Intanto proprio in queste ore lo scontro si è fatto sempre più intenso.
Una nota diffusa da Murone nella serata di ieri ha scatenato la dura reazione di Lo Moro. "Sono tornato a Lamezia a viverci, a far crescere qui i miei figli, a lavorarci - ha scritto Murone. "Non l’ho mai usata per fini personali, a dispetto di chi ha sempre e soltanto usato Lamezia per scopi e interessi propri, dal crearsi l’isola pedonale e il giardino di palme sotto il balcone, allo svendere la Asl n.6 per avere in cambio l’inserimento di un emendamento che le consentisse la supervisione sui concorsi medici e non".
"Leggo le dichiarazioni di Mario Murone e fatico a comprenderne il senso. Non è chiaro di chi parli, né su quali fatti fondi certe accuse" - ha replicato l'ex senatrice. "A quale titolo, ad esempio, si permette di evocare “scambi” e “interessi personali”? Con quale idea della funzione pubblica? Parole gravi, dette con irresponsabilità. E questo è il vero problema: la pochezza di chi parla per sentito dire, affidandosi a suggeritori più abili nel costruire allusioni che nel costruire futuro". Un botta e risposta che rende bene l'idea del clima infuocato che caratterizza la marcia di avvicinamento al voto del 8 e 9 giugno.
Doris Lo Moro: esperienza istituzionale e unità del centrosinistra
Doris Lo Moro, magistrata e politica di lungo corso, ha già guidato Lamezia Terme come sindaca dal 1993 al 2001, subito dopo un periodo di commissariamento per infiltrazioni mafiose. Successivamente ha ricoperto ruoli di rilievo come assessora regionale alla Sanità, deputata e senatrice, e ha lavorato nelle commissioni parlamentari su affari costituzionali, femminicidio e giustizia. La sua candidatura è sostenuta da una vasta coalizione di centrosinistra che include PD, M5S, Sinistra Italiana, Azione, Italia Viva, +Europa e altri movimenti civici. Sebbene non siano mancate le tensioni interne, al primo turno il Pd è risultato il partito più votato in città mentre al secondo posto per numero di voti nel centrosinistra, non c'è un altro partito della coalizione ma lista civica diretta espressione della candidata sindaco. Rispetto all'ipotesi sempre più verosimile di "anatra zoppa" in caso di vittoria di Lo Moro, ovvero di una consiliatura in cui la maggioranza dei consiglieri sarebbe di espressione politica opposta a quella del sindaco, la diretta interessata ha dichiarato di godere dell'autorevolezza sufficiente per guidare qualunque maggioranza politica.
Mario Murone: competenza giuridica e visione per lo sviluppo
Mario Murone, avvocato penalista e docente universitario di fama nazionale, è il candidato del centrodestra, sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi Moderati. Specializzato in responsabilità degli enti e reati societari, Murone ha partecipato a processi di rilievo nazionale e ha esperienza nella tutela giurisdizionale presso le corti europee. Alla prima esperienza politica, la sua candidatura è stata proposta da Lega e Noi Moderati, con l'obiettivo di offrire una guida competente e pragmatica per Lamezia Terme e avviando un percorso condiviso per la definizione di un programma unitario che punta allo sviluppo e al rilancio della città. Al primo turno le liste della coalizione hanno superato il 50% mentre il candidato a sindaco si è fermato al 40%. Murone spera di convincere l'elettorato della vera sorpresa delle comunali lametine, il candidato sindaco del polo civico di area centrodestra Gianpaolo Bevilacqua che al primo turno ha conquistato il 24% dei consensi.
Il dibattito su LaC TV rappresenta un momento cruciale per i cittadini di Lamezia Terme, chiamati a scegliere tra due candidati con esperienze e visioni differenti.