I testi verranno esaminati mercoledì in Prima commissione. La società idrica potrà assumere tutti i lavoratori del comparto, anche provenienti da ditte private. Agli aeroporti calabresi destinati altri 35 milioni di euro
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Sarà una seduta impegnativa quella fissata per il prossimo mercoledì alle 11 della prima commissione regionale “Affari istituzionali”. Sul tavolo della presidente, Luciana De Francesco, ci saranno alcuni dossier scottanti. In particolare due proposte di legge, di iniziativa del centrodestra, che sono ad invarianza finanziaria ma che hanno un inequivocabile peso politico. La prima è quella presentata dal forzista Salvatore Cirillo.
La proposta di legge è intitolata “Integrazioni all’articolo 18 della legge regionale 25 ottobre 2023, n. 47”. In realtà la norma prevede un ulteriore finanziamento alla Sacal, la società che gestisce gli scali aeroportuali calabresi, che va ad aggiungersi ai 75 milioni (prelevati dal Fondo Coesione) stabiliti nel consiglio regionale dello scorso 20 dicembre e che aveva provocato un durissimo scontro con la minoranza. L’articolo uno della proposta di legge prevede infatti che “è garantito un ulteriore finanziamento di € 34.758.000,00 con le risorse che saranno rese disponibili nell’ambito del Programma complementare (POC) 2021/2027 della Regione Calabria”. In totale quindi la Regione metterà sul piatto degli aeroporti cento milioni di euro.
Altra pratica rilevante è la proposta di legge che arriva sempre dal gruppo “Forza Azzurri”. Questa volta il proponente è il vicepresidente del consiglio regionale, Pierluigi Caputo. La proposta è denominata: “Disposizioni normative per il contenimento della spesa ed in materia di personale”. Dall’opposizione dicono che è una sorta di omnibus camuffata. Il cuore di questa proposta di legge pare essere l’articolo 4. Con questo si autorizza la Sorical SPA a procedere all’assunzione del personale appartenente ad imprese private operanti nel settore dei servizi idrici. Per il personale in oggetto si prevede il passaggio diretto ed immediato al nuovo gestore del servizio idrico integrato, con la salvaguardia delle condizioni contrattuali, collettive e individuali in atto. Insomma per Sorical, individuata da Arrical come gestore del ciclo idrico integrato, ci sarà un nuovo carico di assunzioni di cui bisogna valutare l’impatto sui conti della società.
Ancora più particolare, però, è quella che riguarda la dirigenza della Regione. L’articolo 3 cambia infatti le regole del gioco fissate dalla della legge regionale n. 7/1996. In particolare viene prevista la possibilità di bandire concorsi per soli esami, ai fini dell’accesso alla qualifica dirigenziale e la riduzione (per esigenze di riduzione della spesa) a tre mesi, in luogo degli attuali otto, del ciclo di attività formativa, da parte dei vincitori del concorso. Infine, si dispone l’abrogazione della norma che impone di prevedere nel Piano dei Fabbisogni il reclutamento del personale di qualifica dirigenziale nella percentuale massima del 50% dei posti disponibili mediante corso-concorso. Insomma un complesso di norme di una certa rilevanza che non mancheranno di accendere il dibattito politico.