«Io penso che Roberto Occhiuto non è corrotto. L'ho scritto, lo penso. Chiarirà subito la sua posizione ed ogni elemento ai magistrati e sarà immediatamente pronto a rituffarsi nel secondo mandato». La deputata leghista Simona Loizzo dice la sua a chiare lettere in merito alla vicenda giudiziaria che nei giorni scorsi ha investito il presidente della Regione. E aggiunge: «Occorre accelerare l’approvazione della grande riforma della giustizia attivata dal ministro Nordio per evitare che per mano dei giudici possano continuare a cadere teste politiche importanti».

Poi l’esplicito riferimento alle recenti inchieste finite in una bolla di sapone e che però hanno avuto effetti devastanti sulle persone prima accusate, poi prosciolte. Non solo l’ex governatore Mario Oliverio: «Questo è il male della giustizia – dice al nostro network - Basti pensare a quello che è successo a Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo e astro nascente della politica regionale è scomparso completamente dalla scena. Ma anche ad un socialista autentico del calibro di Sandro Principe. Ripeto – chiosa Simona Loizzo – Urge una riforma della giustizia e su questo fronte dobbiamo fare presto».

Le mancate risposte dell’Intelligenza artificiale

Simona Loizzo ha rilasciato queste dichiarazioni a margine della presentazione del libro di Armando Siri, esponente della Lega di Salvini, già senatore e sottosegretario alle infrastrutture e trasporti. A tutto c’è un perché - 99 risposte che l’intelligenza artificiale non ti può dare il titolo del volume, edito da Nova Polis: un’analisi profonda sul senso dell’esistenza. Con una vena provocatoria sull’invasività dell’intelligenza artificiale nelle nostre vite, con i suoi algoritmi e le sue risposte preconfezionate. L’iniziativa è stata ospitata al Castello Svevo di Cosenza ed ha registrato la partecipazione, tra gli altri, del caposervizio di Gazzetta del Sud Arcangelo Badolati: «Intelligenza artificiale è una contraddizione in termini – ha spiegato Siri - Perché l'intelligenza è una prerogativa esclusiva dell'essere umano. Intus legere indica la capacità dell'uomo di leggersi dentro, trovare Dio e quindi tutte le risposte. Conosci te stesso, conoscerai l'universo e gli Dei è l'esortazione antica che ci deve muovere in una direzione dove l'uomo non deve emancipare se stesso. Si lega a questa riflessione anche l'attività politica – ha concluso - l'attività politica con la P maiuscola, ovvero lavorare e pensare per il bene della Polis. La Polis è tutta la città insieme e quindi tutti gli esseri umani, tutti gli uomini che, pensando, generano la civiltà e generano il futuro».

Armando Siri, giornalista ed ex sottosegretario ai trasporti sotto le insegne salviniane della Lega, ha presentato a Cosenza il suo ultimo libro insieme alla deputata Simona Loizzo la quale ha colto l'occasione per ribadire la propria fiducia nell'operato di Roberto Occhiuto.

La mente mente, il cuore non mente mai

Infine Siri ha parlato anche della difficile situazione internazionale: «C’è estrema preoccupazione per quello che sta accadendo. C’è un'escalation di violenza, e la violenza chiama la violenza. Occorre trovare il buon senso, la via della pace, del dialogo, del confronto, perché nessuno di noi è disposto a rinunciare a ciò che abbiamo ottenuto in questo ambito e con tanti sacrifici nel passato. Ci chiamiamo civiltà occidentale proprio per quello, perché non vogliamo tornare indietro e vogliamo vedere il futuro sereno, prospero, soddisfacente e felice per i nostri figli e anche per noi. Come dire, per la diplomazia occorrono teste pensanti, non l'intelligenza artificiale che rischia di dare a volte risposte che traggono in inganno. Sentiamo, ascoltiamo e seguiamo il nostro cuore e non ci sbaglieremo. La mente mente, ma il cuore non mente mai».