Il ministro dell’Interno all’università di Messina: «Sono molto ottimista sulla capacità del nostro sistema di intercettare ogni tentativo di infiltrazione mafiosa»
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«Il governo ha voluto fortemente la ripresa della cantierizzazione del ponte sullo Stretto. È un'opera di grande valore strategico oltre che di grande importanza, come volano non solo delle due regioni toccate dall'infrastruttura, ma dell'intero sistema nazionale». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, all'università di Messina, al convegno sul contrasto al crimine organizzato transnazionale.
Piantedosi ha poi aggiunto: «È una grande opera e per questo anche un'occasione di inquinamento criminale, come per tutte le grandi opere, ma dobbiamo andare avanti per far capire a tutti, anche alle organizzazioni mafiose, che l'Italia non cede a tale preoccupazione e che sa attrezzarsi per impedire ogni tentativo criminale. Ci stiamo organizzando - assicura - insieme alle strutture investigative e giudiziarie, valorizzando anche l'opera delle prefetture. Sono molto ottimista sulla capacità del nostro sistema di intercettare ogni tentativo di infiltrazione».
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