Scandalo bonus ai parlamentari, spunta il terzo furbetto: è il 5 stelle Rizzone
Rivelato il nome dell'ultimo dei tre deputati che hanno usufruito del contributo destinato ai lavoratori autonomi. Il capo del Movimento Crimi ne ha chiesto la sospensione
Spunta il terzo furbetto. Quando mancano ormai poche ore all'audizione del presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, in commissione Lavoro alla Camera, è stato rivelato il nome dell'ultimo dei tre deputati che hanno chiesto e ottenuto il bonus da 600 euro destinato ai lavoratori autonomi durante l'emergenza coronavirus.
È Marco Rizzone, esponente del Movimento 5 stelle. A rivelarlo è stato il capo del M5s, Vito Crimi: «In relazione alla vicenda del bonus da 600 euro, destinato a partite Iva, lavoratori autonomi e professionisti, ho deferito il deputato Marco Rizzone al collegio dei probiviri chiedendone la sospensione immediata e massima severità nella sanzione».