Aumenti costi treni regionali, Bevacqua (Pd) invoca intervento urgente di Occhiuto
Il capogruppo democrat in consiglio regionale: «L’amara sorpresa per i pendolari calabresi non deve e non può essere sottaciuta da chi guida la nostra Regione»
«Occorre intervenire urgentemente senza alcuna esitazione. La scelta di Trenitalia di aumentare il costo dei treni regionali fino al 60% in più va assolutamente in controtendenza rispetto agli aiuti che i cittadini attendono».
È il capogruppo dem in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua, a richiedere «con urgenza» un intervento diretto del Governatore Roberto Occhiuto.
«L’amara sorpresa per i pendolari calabresi non deve e non può essere sottaciuta da chi guida la nostra Regione. Dal mese di ottobre sono previsti aumenti indiscriminati per il biglietto dei treni regionali con aumenti che vanno dal 30% fino alle 60% per gli abbonamenti regionali”, scrive Bevacqua. Che parla di “aumento indiscriminato” ed “inammissibile”. Soprattutto se si considerano i bonus trasporti dei mesi scorsi e la qualità “dei servizi che manca».
«Tutto ciò avviene solo in Calabria. Perché?», si chiede il capogruppo del Pd. «Agli aumenti non corrisponde un servizio di qualità: treni sovraffollati e vecchi oltre continui ritardi con notevoli disagi per i viaggiatori», aggiunge.
«La Regione intervenga tempestivamente, considerate le difficoltà delle famiglie in questo momento di grave crisi economica. Per i pendolari, per i cittadini, per i calabresi».