Si fa più concreto il dibattito nel centrodestra reggino in vista delle prossime elezioni comunali. Dopo settimane di incontri riservati e indiscrezioni per la definizione della giunta regionale, arrivano due prese di posizione che chiariscono gli equilibri interni alla coalizione: la Lega conferma il suo placet alla candidatura del deputato Francesco Cannizzaro (Forza Italia), mentre Fratelli d’Italia — per voce del Sottosegretario agli Interni e coordinatrice regionale Wanda Ferroconferma di non avere al momento un proprio candidato, ma che guarda a Cannizzaro come possibile figura di sintesi.

Durigon: «Con Cannizzaro ci siamo, ma abbiamo anche i nostri nomi»

In un’intervista rilasciata a Gazzetta del Sud, il vicesegretario nazionale della Lega Claudio Durigon ha spiegato la posizione del partito: «A Reggio siamo il secondo partito del centrodestra, con il 15%. Siamo una realtà vera, fatta di persone competenti e radicate. Quando un deputato del maggiore partito della coalizione offre la sua disponibilità, non possiamo che riflettere. Io sono propenso a questa candidatura, ma non ho ancora visto i passi successivi».

Che tradotto significa che: «Se Cannizzaro scende in campo, saremo con lui. Ma, diversamente, abbiamo i nostri nomi da proporre alla coalizione, come Franco Sarica e Armando Neri». Un’apertura netta, dunque, ma accompagnata dalla richiesta di chiarezza sulle prossime mosse.

Ferro: «Cannizzaro valore aggiunto, FdI al momento non ha un proprio nome»

Sulla stessa linea si è espressa Wanda Ferro, che ha ribadito la posizione di Fratelli d’Italia: «Crediamo che la disponibilità dell’onorevole Cannizzaro possa rappresentare un valore aggiunto, in quanto parlamentare che ha saputo dimostrare, con azioni concrete e con tanti investimenti sulla città di Reggio, di portare un contributo importante, di essere un punto di coesione e catalizzatore di consenso».

La sottosegretaria ha sottolineato l’importanza di un percorso condiviso: «La forza del centrodestra è sempre stata quella di non unirsi soltanto per cartelli elettorali, ma di costruire un percorso comune sui programmi. Se Cannizzaro dovesse sciogliere le riserve e confermare la sua disponibilità, noi ci saremo. Altrimenti ci siederemo al tavolo per individuare la proposta che potrà catalizzare maggiormente il consenso del centrodestra e degli elettori».

E sulla possibilità di una candidatura diretta di Fratelli d’Italia, Ferro ha precisato: «Al momento non abbiamo proposte, perché riteniamo che debbano nascere solo a seguito di un’eventuale rinuncia di un deputato in carica che ha già dato la sua disponibilità».

«No alle primarie, decide la classe dirigente»

Ferro ha anche affrontato l’ipotesi delle primarie di coalizione, ma escludendo questa opzione: «Non siamo mai stati favorevoli alle primarie, né a quelle di coalizione né a modelli come quello dei 5 Stelle. Esiste una classe dirigente acuta e abbastanza esperta per saper decidere senza ricorrere a questi strumenti.

Spesso le primarie, le abbiamo viste nel PD, non hanno eletto probabilmente con la Schlein il miglior candidato in campo, ma una serie di persone che sono andate a votare probabilmente anche al di fuori del partito stesso. Per noi il partito viene prima di ogni altra cosa».

Verso il vertice di coalizione

Le dichiarazioni di Durigon e Ferro delineano un quadro più definito in vista delle comunali. Il centrodestra reggino sembra orientato verso la candidatura di Francesco Cannizzaro, considerata una figura di equilibrio e continuità, ma la decisione definitiva sarà rimessa a un vertice congiunto tra Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, atteso nelle prossime settimane.

Un confronto che dovrà chiarire le posizioni dei partiti, mettere a punto il programma e – soprattutto – stabilire se il nome del deputato forzista guiderà la coalizione nella corsa per la guida di Reggio Calabria.