La macchina è ferma a Catanzaro da mesi perché mancano i locali idonei per ospitarla
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A rischio l’arrivo del macchinario per processare i tamponi destinato allo spoke di Corigliano Rossano. L’apparecchiatura, di ultima innovazione, è capace di processare ben 400 tamponi al giorno. È lì ferma a Catanzaro in attesa di essere consegnata e destinata allo stabilimento di Rossano (“Nicola Giannettaio”) dove sono in corso i lavori per la realizzazione del Laboratorio di Microbiologia. L’Asp di Cosenza ha destinato oltre 90mila euro per l’adeguamento e definizione strutturale dall’arredo, somma ritenuta esigua per le reali esigenze. Ed è per queste ragioni che si rischia la perdita provvisoria del macchinario.
Secondo quanto emerge, infatti, si vorrebbe dirottare l’apparecchiatura a beneficio di altre realtà in cui vi è attualmente necessità e possibilità di ospitarla, per poi prenotarne una nuova da destinare a Rossano una volta ultimati i lavori. Ciò determina apprensione nel personale sanitario e in alcune aree politiche poiché si paventa il rischio che una volta destinato il macchinario altrove, difficilmente si potrà rimettere in moto il farraginoso iter burocratico per acquistarne un altro.
Depotenziata ortopedia di Rossano
Nel frattempo i vertici aziendali hanno disposto il trasferimento di un medico dall’ortopedia dello spoke di Corigliano Rossano alla divisione di Castrovillari, determinando di fatto un ridimensionamento nel reparto rossanese a tal punto da compromettere la continuità del servizio H24.