A Paola nasce il Biblio cafè Alzheimer: garantirà sostegno a pazienti e familiari

Un nuovo punto luce si è acceso sulla mappa dei servizi offerti sul tirreno cosentino, che dalla sede di Paola conta di irradiarsi su tutti i comuni ricadenti nell’Ambito territoriale ottimale (Ato), distretto socio-assistenziale, compreso nell’arco composto insieme a Cetraro e altre sette realtà (Acquappesa, Bonifati, Falconara Albanese, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Sangineto, San Lucido) per cui adesso brilla l’insegna del “Biblio Café Alzheimer”, un luogo di ritrovo che svolgerà la sua attività nella biblioteca comunale "Roberta Lanzino" della città del Santo.

Presentato nella cornice dell’auditorium “Ferrari”, ospitato nel plesso monastico “Sant’Agostino” - che da un trentennio è occupato dagli uffici dell’ente paolano - il progetto messo in piedi dalla cooperativa "A piccoli passi", presieduta da Stella Marcone, è fondato sulla collaborazione di professionisti esperti, specializzati nel confronto con una malattia che richiede un approccio sinergico, dove ognuno è fondamentale per alleviare il peso della sofferenza a chi ne è affetto e alle famiglie.

Un faro che resterà operativo fino a luglio, con due incontri settimanali della durata di circa tre ore, a segnalare la presenza di un luogo dove sarà possibile imparare a gestire la demenza, che in ogni sua forma, intacca pesantemente l’esistenza di chi la subisce, coinvolgendo anche quella di chi, nella più totale sorpresa, si ritrova a convivere con il cambiamento radicale di un proprio congiunto.

A presentare l’iniziativa, oltre alla presidente Marcone, anche Angela Riccetti, direttore sanitario Asp del Distretto Tirreno, le psicologhe Sarah Perrotta e Vanessa Santoro, rispettivamente responsabili del progetto e della formazione dei caregiver, la neurologa Sandra Paglionico e il geriatra Maurizio Berardelli, entrambi specialisti ambulatoriali distrettuali, salutati infine - insieme al pubblico presente - dalla vicesindaco Maria Pià Serranò e dall’assessore Antonio Logatto.

A margine della presentazione, tazze di tè e pasticcini fatti in casa sono divenuti assoluti protagonisti dell’appuntamento, dando un saggio delle attività che diventeranno appuntamento fisso per coloro che prenderanno parte all’iniziativa.