Si deciderà domani al Tar il destino di circa quattrocento lavoratori impiegati nel comparto della sanità privata in procinto di essere licenziati per effetto dei decreti commissariali 102 e 118. Alla fine non si è riusciti a trovare la quadra sull'entità dei budget che le rsa e le case protette ricevono dalle Asp provinciali ridotte dal commissario ad acta Massimo Scura.


I due decreti hanno infatti decurtato del 20% le somme percepite a titolo di rimborso per le prestazioni erogate dai centri conducendo i titolari delle strutture private regionali a ridurre il costo del lavoro. Circa quattrocento le figure a rischio tra educatori, fisioterapisti, medici e operatori sociosanitari. Domani mattina il Tar sarà chiamato ad esprimersi sul caso. All'esito dell'udienza si capirà poi se i licenziamenti diventeranno effettivi.

 

Luana Costa