Sanità, un colonnello dei carabinieri subcommissario in Calabria: ufficiale la nomina di Bortoletti
VIDEO | Il nuovo collaboratore di Occhiuto è noto per aver risanato i conti della Asl di Salerno che nel 2011 aveva un debito iscritto a bilancio consuntivo 2010 di 1,54 miliardi di euro (ASCOLTA L'AUDIO)
La struttura commissariale è al completo, o quasi. È arrivata, infatti, nel Consiglio dei Ministri odierno l’ufficializzazione della nomina del sub commissario che dovrà affiancare il governatore, Roberto Occhiuto, nell’azione di risanamento della sanità calabrese e nella riorganizzazione dello sfilacciato sistema assistenziale.
La nomina a Palazzo Chigi
Palazzo Chigi ha, infatti, proceduto alla nomina di un sub commissario: Maurizio Bortoletti, 65 anni, colonnello dei carabinieri e ai più noto per aver risanato i conti della Asl di Salerno. Nel 2011 è stato nominato commissario straordinario nell'Asl campana con un debito iscritto a bilancio consuntivo 2010 di 1,54 miliardi di euro.
«Ringrazio il governo e, in particolare, i ministri Daniele Franco e Roberto Speranza, per aver accolto questa mia proposta e per la celerità con la quale ha provveduto a questa designazione, e ringrazio Maurizio Bortoletti per aver accettato una sfida, difficile, complicata, ma appassionante». È il commento del Governatore Roberto Occhiuto.
«Quello con Bortoletti è stato uno dei primi incontri, fatti a Milano, dopo il successo elettorale del 3 e 4 ottobre. Da settimane mi sto confrontando con lui in merito alle urgenze della sanità in Calabria, su come risanare il debito, su come recuperare il deficit, e soprattutto su come aumentare la qualità delle prestazioni per i calabresi. Sono certo che con la sua grande esperienza - negli anni Bortoletti ha collaborato con la presidenza del Consiglio, con diversi Ministeri, e da commissario straordinario è riuscito a risanare l’Asl di Salerno - darà un contributo determinante per risolvere questi problemi. Benvenuto in squadra e buon lavoro».
Nomina Bortoletti, il commento social di Occhiuto
I "magnifici" 25
Resta alta l’attesa per la possibile nomina di ulteriori 25 unità di esperti. Così come più volte annunciato dal governatore, Roberto Occhiuto, dovrebbe essere introdotto un emendamento alla legge di Bilancio per risanare il vulnus aperto dal varo del decreto Calabria bis, e censurato successivamente dalla Corte Costituzionale, che prevedeva che fosse la Regione a dover provvedere all’individuazione dei 25 esperti. Un piccolo esercito che darà manforte al disastrato dipartimento Tutela della Salute, rimasto privo di personale.
Tavoli tematici
E chiuso il cerchio si dovrebbe aprire già a partire dai prossimi giorni una fase di concertazione con le organizzazioni sindacali, prospettata nel corso della prima riunione avuta in Cittadella tra il presidente e i tre segretari di Cgil, Cisl e Uil. In quella sede è stato assunto un preciso impegno a convocare un tavolo tematico appositamente dedicato alla sanità per affrontare – immediatamente dopo la nomina dei sub commissari – le tante emergenze del settore. «Adesso si convochi il tavolo sulla sanità per avviare il confronto tra struttura commissariale e sindacato» incalza il segretario della Uil Santo Biondo.
«La nomina da parte del Consiglio dei Ministri del Colonnello Maurizio Bortoletti come sub commissario della sanità in Calabria garantirà un valido supporto al Presidente Occhiuto nel lavoro di risanamento del sistema regionale». A dichiararlo è la sottosegretaria per il Sud e la Coesione territoriale, Dalila Nesci.
«Il colonnello Bortoletti, in virtù della sua esperienza istituzionale, saprà fornire un contributo prezioso per l’opera di riequilibrio dei conti e riorganizzazione della sanità in Calabria che Occhiuto, in quanto commissario, dovrà portare avanti. A entrambi ribadiamo la volontà di instaurare una leale collaborazione nell’interesse dei cittadini e rivolgiamo auguri di buon lavoro in questo percorso di rilancio del sistema sanitario».