La buona Sanità

La Cardiologia di Castrovillari prima in Europa a impiantare un biomonitor dotato di intelligenza artificiale

Il dispositivo serve a tenere sotto controllo le aritmie evitando i falsi positivi. Il primario Bisignani: «Un risultato ottenuto con il supporto dell’Asp di Cosenza. Così forniamo una migliore assistenza ai pazienti»

di Luca Latella
5 aprile 2024
15:05
L’equipe diretta dal primario Giovanni Bisignani
L’equipe diretta dal primario Giovanni Bisignani

La Cardiologia dell’ospedale Ferrari di Castrovillari ottiene un nuovo primato. Questa volta nel campo dell’intelligenza artificiale legata alla medicina. Nei giorni scorsi l’equipe diretta dal primario Giovanni Bisignani ha impiantato il nuovo dispositivo Biomonitor IV dotato di intelligenza artificiale, per tenere sotto stretto controllo le aritmie.

L’intervento è stato realizzato, per la prima volta in Europa, dall’equipe di cardiostimolazione composta da Giovanni Bisignani, Anna Lucia Cavaliere, Andrea Madeo, Antonio Mazzioti e dall’equipe infermieristica guidata da Antonio Fiore.
Soddisfatto Bisignani. «Sono entusiasta del nuovo algoritmo e dell’intelligenza artificiale di “Biomonitor IV”. I dati mostrano che queste nuove funzioni – spiega il direttore dell’unità operativa complessa di Cardiologia del Ferrari – hanno il potenziale di ridurre i falsi allarmi per i nostri pazienti e ci consentono di concentrarci su eventi reali, fornendo un’assistenza più efficiente. L’ intelligenza artificiale migliora il monitoraggio delle aritmie cardiache e riduce tutti i rilevamenti di falsi positivi dell’86%, preservando il 98% degli episodi reali, fornendo strumenti migliori per la stratificazione e la diagnosi del rischio».


Un risultato ottenuto con il sostegno dell’Azienda sanitaria. «L’Asp di di Cosenza – sottolinea ancora il primario – ha ormai intrapreso un cammino che sta rivoluzionando il modo di fare assistenza e sicuramente le nuove tecnologie daranno un contributo sostanziale. Il fatto che sia stata scelta l’Asp diretta da Antonello Graziano per eseguire questo intervento dimostra che siamo sulla strada giusta. La spinta innovativa ed il lavoro di squadra posti dal direttore generale e la stretta collaborazione con l’ingegneria clinica, diretta da Antonio Capristo, proietta la nostra cardiologia ad utilizzare tecnologie sempre più innovative ed utili».

«Le tecnologie all’avanguardia – aggiunge Capristo – continuano ad espandere i confini dei progressi medici, potenziando le possibilità professionali degli operatori sanitari e migliorando la vita dei pazienti e la nostra azienda va in questa direzione».
«Migliorare e trasformare il controllo delle aritme con Biomonitor IV mediante l’intelligenza artificiale – conclude il primario Giovanni Bisignani – rappresenta una svolta nel monitoraggio cardiaco. Con questa tecnologia all’avanguardia oltre che fornire una migliore assistenza ai pazienti si offre anche una diversa immagine del nostro ospedale».

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