Dal 1° ottobre parte la campagna di prevenzione nei punti nascita e nei centri vaccinali: la Regione tra le prime in Italia ad adottarla
Tutti gli articoli di Sanita
PHOTO
Il presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN) Regione Calabria, dottor Gianfranco Scarpelli
La Calabria sarà tra le prime regioni italiane ad avviare la profilassi contro le infezioni da virus respiratorio sinciziale (VRS). Dal 1° ottobre 2025, grazie all’acquisizione del farmaco Nirsevimab, tutti i neonati saranno protetti da una delle malattie respiratorie più diffuse e pericolose nei primi due anni di vita.
A confermarlo è il presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN) – sezione Calabria, Gianfranco Scarpelli, che ha ringraziato il presidente della Regione Roberto Occhiuto per aver definito in tempi rapidi le procedure di acquisto. «Si realizza una strategia di medicina preventiva che intercetta malattie gravi prima della loro manifestazione clinica, con notevoli ricadute sul benessere della popolazione infantile», ha spiegato Scarpelli.
Dal 1° ottobre al via le somministrazioni
La campagna prevede la somministrazione del Nirsevimab: a tutti i bambini nati tra il 1° aprile e il 30 settembre 2025, che potranno ricevere il farmaco presso i centri vaccinali dell’ASP di Cosenza o dal proprio pediatra di famiglia; a tutti i neonati dal 1° ottobre 2025 al 31 marzo 2026, che saranno sottoposti a profilassi direttamente nei punti nascita.
«Grazie a questa misura – ha aggiunto Scarpelli – si eviteranno non solo ricoveri, ma anche gravi danni alle vie respiratorie, spesso con esiti a lungo termine».
Un lavoro di squadra
Il plauso è stato rivolto anche al dirigente del settore Prevenzione del Dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria, Francesco Lucia, che ha completato «in tempi record» le procedure di acquisizione del farmaco. Dal mese di aprile, la SIN Calabria ha inoltre distribuito un’informativa ai genitori di tutti i neonati della regione per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione della bronchiolite.
Un passo avanti per la sanità regionale
L’avvio della profilassi rappresenta un risultato significativo per la prevenzione pediatrica in Calabria, spesso fanalino di coda nelle campagne sanitarie nazionali. L’adozione del Nirsevimab segna un cambio di passo, con l’obiettivo di proteggere le nuove generazioni e ridurre l’impatto di una malattia che, nei casi più gravi, può compromettere la salute respiratoria dei bambini.