Il commissario straordinario Calamai e il direttore sanitario Rossi: «Garantite terapie integrate e di qualità»
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«Ad un anno dalla sua attivazione, la centrale operativa territoriale (Cot) di Crotone conferma il proprio ruolo strategico nel coordinamento e nella gestione dei percorsi di cura, con particolare attenzione ai pazienti più fragili». Lo rende noto l’Azienda sanitaria di Crotone.
Da maggio 2024, «la Cot ha preso in carico 888 pazienti, assicurando un rapido inserimento nel percorso assistenziale più appropriato e favorendo la continuità tra ospedale e territorio. La maggior parte delle segnalazioni – si legge nella nota stampa - è pervenuta dal reparto di ortopedia, seguito da medicina generale, oncologia e geriatria. L'equipe, oggi composta da cinque infermieri e un operatore socio-sanitario, sarà a breve potenziata con l'inserimento di un assistente sociale e con il supporto di un medico, al fine di garantire una valutazione multidimensionale e multiprofessionale delle esigenze di ogni paziente».
Nel corso della recente visita alla sede della Cot, il commissario straordinario Monica Calamai e il direttore sanitario Luigi Rossi hanno espresso apprezzamento per i risultati conseguiti, sottolineando la professionalità, l'efficienza operativa e l'impatto positivo generato sul territorio.
«I dati del primo anno - afferma Calamai - confermano l'efficacia del modello adottato. La Cot di Crotone garantisce cure integrate e di qualità, mettendo al centro la persona e valorizzando il lavoro di squadra e la sinergia con il territorio».