Il segretario regionale Marrari segnala «gravi criticità» riguardo alle somme spettanti agli operatori dell’emergenza-urgenza per le annualità 2022 e 2023 in base a quanto previsto dal Dca 55 del marzo scorso
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«La Segreteria Regionale Nursind Calabria intende segnalare una grave criticità relativa alla mancata corresponsione degli arretrati contrattuali previsti in attuazione dell’accordo siglato nell’ottobre 2024 tra la Regione Calabria e le Organizzazioni Sindacali, recepito con Dca n. 55 del 21 marzo 2025, riguardante il personale afferente ai servizi di emergenza–urgenza, in particolare Pronto Soccorso e Suem 118». Esordisce così, in una nota, Vincenzo Marrari, segretario regionale del Nursind Calabria.
«Nonostante il chiaro dettato del suddetto provvedimento, si rileva che: le Aziende Sanitarie Provinciali calabresi non hanno ancora provveduto all’elaborazione e al pagamento degli arretrati riferiti alle annualità 2022 e 2023, così come previsto dal Dca n. 55/2025; tale inadempienza sta generando forte malcontento e disagio tra gli operatori coinvolti, i quali continuano a garantire con professionalità e dedizione la continuità dei servizi di emergenza–urgenza nonostante la mancata corresponsione delle spettanze dovute», precisa Marrari.
Alla luce di quanto sopra esposto, si richiede formalmente – conclude – che: vengano riconosciuti e corrisposti senza ulteriori ritardi gli arretrati contrattuali spettanti per le annualità 2022–2023 al personale del Suem 118 e del Pronto Soccorso, in conformità a quanto stabilito dal Dca n. 55/2025; venga fornito un riscontro scritto circa i tempi e le modalità di attuazione del pagamento da parte delle Aziende Sanitarie Provinciali».

