Le nuove leve della sanità territoriale iniziano a prendere confidenza con la burocrazia regionale. La Cittadella da sei mesi non eroga, infatti, il compenso previsto per la formazione dei futuri medici di base. È quanto denunciano gli specializzandi dell’ultimo triennio formativo 2022/2025 che pur continuando a frequentare settimanalmente il corso in medicina generale non ricevono più gli emolumenti previsti dal contratto.

In aula ogni giovedì per le otto ore di formazione ma l’ultimo pagamento risale allo scorso giugno. Secondo quanto riferito, con ogni probabilità nemmeno a dicembre riceveranno il compenso di 900 euro mensile. Sono complessivamente una cinquantina i professionisti impegnati nell’ultimo anno di formazione prima dell’ufficiale ingresso nel settore della sanità territoriale che, in Calabria così come in tutta Italia, registra una grave carenza di personale.

Benché il contratto preveda l’erogazione mensile del compenso, la Regione accumula però regolarmente ritardi. Finora ripianati puntualmente entro il bimestre, quest’anno invece sfociati in un rinvio sine die e senza molte spiegazioni. Secondo quanto riferito, lo stop ai pagamenti sarebbe ascrivibile alla mancata rendicontazione delle ore da parte dei corsisti, i quali però assicurano di aver adempiuto all’incombenza.