A cinquant’anni da Ma il cielo è sempre più blu arriva il nuovo documentario di Giorgio Verdelli dedicato a Rino Gaetano, una delle voci più libere e irregolari della musica italiana. Rino Gaetano sempre più blu debutta in anteprima nazionale domenica 23 novembre alle 18.00 al Cinema Citrigno di Cosenza, luogo simbolico per un artista profondamente legato alla sua terra.

Il docufilm – distribuito da Medusa Film e prodotto da Sudovest Produzioni e Indigo Film, in collaborazione con Rai Documentari e con il sostegno della Calabria Film Commission – è un ritratto intimo e stratificato, scritto da Verdelli insieme a Luca Rea. Il lavoro ricostruisce l’universo umano e artistico del cantautore attraverso materiali rari e in gran parte inediti: pagine dei suoi taccuini, interviste mai trasmesse, memorie di amici e collaboratori e persino l’estratto di una traccia mai pubblicata, Un Film a Colori – Jet Set.

Verdelli assembla queste voci in un racconto che alterna testimonianze e frammenti sonori, quasi una serie di “confessioni radiofoniche rubate al tempo”, per restituire la parabola folgorante di un artista capace di smascherare ipocrisie, criticare il potere e raccontare con sarcasmo tagliente il disagio e la bellezza di un’epoca.

Per la speciale anteprima cosentina – organizzata da Giuseppe Citrigno, presidente Anec Calabria e amministratore della CGC Sale Cinematografiche – saranno presenti il regista Verdelli e Paolo Orlando, direttore della distribuzione di Medusa Film, che introdurranno il film in sala.

«Nel costruire il documentario mi sono fatto guidare dalla passione», racconta Verdelli, che conobbe Rino Gaetano nel 1978. Rino Gaetano sempre più blu è anche il primo ritratto cinematografico autorizzato dalla famiglia, un elemento che aggiunge autenticità e profondità a un’opera destinata a diventare riferimento per chi desidera comprendere davvero l’artista e l’uomo.