La musica d’autore di Federico Zampaglione, frontman dei Tiromancino, la grinta della talentuosa Francamente, il rap critico e tagliente di Mezzosangue. La serata conclusiva di Music for Change al Rendano di Cosenza celebra l’impegno civile dei tre artisti destinatari dei Words & Awords, il riconoscimento attribuito dall’associazione Musica contro le mafie e totalmente incentrato sui valori dell’etica e della legalità attraverso la creazione e la fruizione della musica. La serata è stata condotta dalla cantautrice Gabriella Martinelli e dal giornalista e critico musicale Michele Monina.

Contest musicale e impegno civile

Si è trattato dell’appuntamento conclusivo della prima parte del contest ideato e diretto da Gennaro De Rosa, giunto alla 16ma edizione, articolata in due settimane. Quella iniziale si è sviluppata tra dibattiti e confronti su tematiche di stretta attualità socio-culturale con l’intervento di autorevoli relatori tra cui Gioacchino Criaco e Moni Ovadia. La seconda settimana si è invece focalizzata sui musicisti emergenti partecipanti al talent, ospiti delle residenze artistiche del Parco Alt Art di Rende dove, supportati da un team professionale di coach, hanno composto brani attinenti ai temi cardine estratti da Agenda Onu 2030: resistenze e democrazia, ambiente ed ecologia, cittadinanza digitale e Cyber-Risk, parità di genere e diritti Lgbtq+, lavoro e dignità, migrazione e popoli, disuguaglianze e marginalità sociale. Sono stati selezionati in sette e si giocheranno il primo posto della manifestazione nella finale in programma sempre al Rendano il prossimo 10 ottobre.

Artisti prestigiosi sul palco del Teatro Rendano di Cosenza per la serata-spettacolo di Music for Change, il contest che premia l'impegno civile, promosso dall'Associazione Musica contro le Mafie

Le critiche di Zampaglione sulla musica mordi e fuggi

Zampaglione, Francamente e Mezzosangue hanno regalato al pubblico un medley del proprio repertorio. Il frontman dei Tiromancino ha ricevuto il premio per il brano Puntofermo, una riflessione profonda su come, nonostante le incertezze, sia fondamentale coltivare ciò che ci dà forza e serenità. «Inoltre – si legge in un comunicato dell’organizzazione - in un'epoca di continua evoluzione, Puntofermo rappresenta un simbolo di resilienza e rigenerazione ispirando a trovare solidità nei valori che dovrebbero guidare tutti e specialmente le nuove generazioni». L’apprezzamento dell’Associazione Musica contro le mafie per Zampaglione è arrivato anche per l’impegno dell’artista sulle cause ambientali. A margine della propria esibizione l’artista, rivolgendosi ai giovani che vogliano fare musica, dal palco del Rendano ha lanciato il messaggio che non bisogna credere che la musica sia quella mordi e fuggi ad uso di TikTok. Al contrario: per emergere nel mondo musicale serve tempo, lavoro, pazienza, nonostante oggi accada sempre più frequentemente di passare direttamente, ha detto Zampaglione, «dai social a San Siro».

Premiati anche Mezzosangue e Francamente

Come detto, uno dei tre premi Words&Awards è stato consegnato al rapper Mezzosangue, conosciuto, oltre che per i suoi testi, anche per la scelta di non mostrare mai il suo volto, con l’intento di valorizzare l’essenza della musica rispetto all’estetica dell’artista. «Con il brano Viscerale – scrive l’organizzazione - Mezzosangue offre una lettura lucida e spietata della nostra epoca, smascherando l’ipocrisia della società digitale e denunciando la perdita di identità e pensiero critico». Premiata infine la cantautrice Francamente per il singolo Fucina esplora la complessità delle relazioni attraverso un linguaggio poetico e simbolico. Con il suo impegno costante, la rivelazione di X-Factor si afferma come una voce importante nel dibattito sul gender gap nella musica italiana. La sua capacità di raccontare storie universali la rende un pungolo efficace nel promuovere una musica che non solo intrattiene, ma educa e ispira cambiamento.