Dopo la delusione della scorsa stagione, lo storico team calabrese cerca di riordinare le idee in vista del prossimo campionato nel tentativo di poter presto risalire la china
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La Viola Reggio Calabria è chiamata al salto di qualità. Tradotto in poche parole, a tornare nelle categorie che maggiormente le appartengono. La quarta serie del basket è un po’ troppo riduttiva per una compagine con un palmares importante e tanti campionati di Serie A affrontati in passato.
Nel corso dell’ospitata nel format di Gianluca Di Marzio, la Viola intanto ha confermato il rinnovo del suo capitano Manu Fernandez, che sta recuperando da un brutto infortunio. Di certo, la sua assenza in campo si è fatta sentire proprio nel momento cruciale della stagione, avere il classe 2002 sul pitturato cambia decisamente la qualità in campo.
La Viola ha così confermato il suo miglior playmaker con fiducia e speranza per il futuro: «Manu, capitano e beniamino del pubblico reggino, voluto fortemente all’inizio della passata stagione dalla società e già opzionato con un contratto biennale, ha affrontato il momento delicato dell’intervento e del recupero fisico nella nostra città ed è pronto per iniziare la preparazione insieme ai compagni di squadra. Le doti tecniche e morali del talento di Bahia Blanca sono i motivi che fanno di Fernandez l’elemento fondamentale da cui ripartire nella nuova stagione neroarancio».
Fernandez resta un solido tassello così come Joseph Paulines. Nigeriano con formazione cestistica italiana, è un difensore che può crescere insieme agli altri giovani della rosa.
È un altro classe 2002 di buona lungimiranza, eclettico in campo e soprattutto desideroso di rimanere a Reggio: «Sono felice di fare ancora parte del team neroarancio e anche molto fiducioso in vista della prossima stagione, non vedo l’ora di iniziare e di lavorare con i miei compagni di squadra e lo staff tecnico. Mi impegnerò per far divertire i tifosi, certo anche del loro supporto, sono fantastici. Forza Viola»