I campani su Baldan e Maggio, mentre Mokulu interessa alla neopromossa Unipomezia, a Milazzo è vicino l’accordo con mister Catalano. Si muove il Sambiase
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Il mercato del Girone I di Serie D entra nel vivo. Al centro dell’attenzione resta però la Reggina, candidata annunciata per il salto di categoria, ma ancora ferma ai blocchi di partenza. Nessun nuovo acquisto ufficializzato, nessun rinnovo definito, neppure quelli attesi di Barranco e Grillo. Dopo l’annuncio di Bruno Trocini in panchina, il club amaranto è entrato in una fase di silenzio che comincia a pesare sull’ambiente. La piazza sogna il dominio assoluto del campionato, ma al momento mancano i segnali concreti promessi dalla proprietà.
Intanto, sono le avversarie a muoversi con decisione. Il Milazzo, ritornato in D dopo quindici anni, sta definendo il nuovo assetto tecnico con il tandem Catalano-Strianese, accordo ormai vicino. Il CastrumFavara conferma il giovane talento Manuele De Min, classe 2004, scommettendo sulla crescita interna. La Scafatese, reduce da una stagione ambiziosa, come riportato da Tuttopaganese, punta forte su due profili di spessore come Baldan e Maggio, protagonisti della promozione con il Siracusa. Resta però da sciogliere il nodo della collocazione definitiva nel girone.
Ad Acireale, Benjamin Mokulu, autore di 11 reti nell’ultima stagione, sta valutando la proposta dell’ambiziosa Unipomezia, fresca di promozione in Serie D, come riportato da seried24. La Nissa, invece, conferma il proprio progetto di crescita puntando su Raffaele Di Napoli, ex Cavese, scelto per guidare la squadra e alzare l’asticella degli obiettivi. Prosegue anche la crescita dell’Enna, sostenuta con convinzione da tifosi e istituzioni, sempre più coinvolti nel progetto sportivo.
Si muove con decisione anche il Sambiase, che ha ufficializzato l’ingaggio del difensore Giordano Pantano. Classe 1992, Pantano arriva dal Locri dove, nell’ultima stagione, ha collezionato 27 presenze e un gol. Un rinforzo di spessore per la retroguardia giallorossa, che va ad affiancarsi alle conferme di Colombatti, Strumbo e Giuliani.
Preoccupano, invece, le incertezze che gravano su Messina: la domanda d’iscrizione non è ancora stata formalizzata e restano forti dubbi sulla tenuta finanziaria del club. Il rischio concreto è che il futuro stesso della società resti appeso a un filo.