Conto salatissimo tra gennaio 2023 e luglio 2025. Il record spetta al Comune di Villapiana che da gennaio 2023 ha guadagnato 12,3 milioni di euro, quasi un terzo degli introiti dell’intera provincia di Cosenza
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Milioni di euro in cassa grazie alle multe stradali. I numeri sono rilevanti ed in costante aumento. Il conto è salatissimo: nel 2024 gli italiani hanno pagato ai comuni due miliardi e 181 milioni. Duecento milioni in più rispetto all’anno precedente. Numeri in aumento anche in Calabria: nel 2023 sono stati pagati 22,7 milioni, nel 2024 il costo complessivo delle sanzioni è salito a 30,5 milioni. Lo dicono i dati rilevati dal Centro studi Enti locali. Da gennaio 2023 a luglio 2025 in Italia le multe stradali hanno fruttato 5 miliardi di euro. In Calabria le sanzioni ammontano a 63,8 milioni di euro. Le città italiane con i maggiori incassi nel periodo considerato sono Milano, Roma, Torino, Firenze e Napoli. La Lombardia è la prima regione italiana con 1,22 miliardi seguita dal Lazio (537 milioni) e dalla Toscana (535 milioni).
Multe stradali da record, i numeri in Calabria
Il comune calabrese con i maggiori introiti da multe è Villapiana con 12.378.105 di euro. La provincia calabrese ad aver incassato di più è Cosenza con 38.376.286 di euro, il 61,8% del totale. Reggio Calabria è seconda con 15.702.795 di euro. A seguire Catanzaro con 4.373.268, Vibo Valentia con 3.290.949 e Crotone con 2.100.180. Con Villapiana sono 16 gli enti locali che hanno incassato più di un milione di euro: Reggio Calabria (9.349.325), Rocca Imperiale (4.079.717), Cassano allo Ionio (3.955.796), l’Amministrazione provinciale di Cosenza (2.821.427), Cariati (2.407.676), Montegiordano (2.044.100), Tropea (1.935.565), Tarsia (1.895.482), Catanzaro (1.838.006), Rosarno (1.538.356), Melissa (1.337.166), Crosia (1.283.419), Palmi (1.256.267), Melicucco (1.216.787), Montepaone (1.074.299) e la gestione commissariale del Comune di Crosia (1.057.301).
Multe da record: il primato dei piccoli centri turistici
La ricerca del Centro studi Enti locali ha evidenziato che nel rapporto tra popolazione residente e incasso totale, in termini di gettito pro-capite, a primeggiare sono spesso i piccoli centri turistici o quelli situati lungo arterie di traffico strategiche. Villapiana è uno di questi: risulta essere il quarto comune italiano con il maggior rapporto entrate/abitanti, pari a 916 euro. Nel complesso a pagare il costo più alto per le infrazioni al codice della strada sono le famiglie (4,59 miliardi di euro). Poi le imprese (343,9 milioni), le amministrazioni pubbliche (85,9 milioni) e le istituzioni sociali private (4 milioni). In autunno si aprirà un nuovo capitolo della guerra contro gli autovelox. Entro fine settembre, sul sito istituzionale del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, sarà infatti operativa la piattaforma nazionale sulla quale tutti gli enti locali avranno l’obbligo di registrarsi e fornire i dati sulle apparecchiature in dotazione. I modelli dovranno essere omologati e conformi a quanto richiesto dal nuovo codice della strada. Il Mit ha avvertito che la mappatura dei sistemi di rilevazione della velocità, fissa e mobile, ha come obiettivi vietare l’impiego di dispositivi fuori norma utili solo a fare cassa e garantire l'efficacia delle misure messe in campo per la sicurezza stradale per prevenire comportamenti scorretti alla guida.