Il portiere contro il suo ex recente passato bianconero della Pro Pellaro: «Sapevamo che loro erano solidi dietro. Servivano le giocate per sbloccarla»
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Sicuramente era un obiettivo, nel complesso neanche tanto mai nascosto, quello della qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti per il Val Gallico. La compagine gallicese, infatti, vince il match decisivo contro la Pro Pellaro vincendo il proprio girone e centrando il primo intento stagionale. Finisce 3-1 la sfida tra le due compagini, con i padroni di casa quasi sempre in gestione e con la partita in cassaforte grazie alle prime due reti di Puntoriere e Paulino (in quest'ultima decisiva la deviazione del portiere Marino). Alla mezz'ora della ripresa chiude i conti Melissari.
Le parole di Pratticò
Insomma, un Val Gallico che vince e convince e che ha rischiato anche poco nella propria area di rigore, difesa dal portiere Fabrizio Pratticò peraltro ex bianconero: «Per noi era molto importante perché sapevamo di misurarci con una delle compagini della nostra categoria e che, verosimilmente, fino all'ultima giornata potrà lottare quantomeno per un posto nei play off. Io conosco bene la Pro Pellaro, avendoci giocato, e sapevo che dietro erano alquanto solidi e senza dimenticare un grande portiere come Marino. Di fatti ci sono volute due giocate da fuoriclasse, come quelle di Puntoriere e Paulino, per sbloccare la sfida. Una volta sbloccati gli equilibri abbiamo avuto vita facile e posso dire che abbiamo meritato».
Rammarico per il clean sheet
Qualificazione e prestazione dunque, con il gol incassato solo nel finale: «Ripeto, era una gara difficile da sbloccare, ma quando hai i piedi di Puntoriere e Paulino tutto diventa più facile. Ci tenevo al clean sheet più che altro per dare un segnale, dal momento che la partita si era già incanalata in favore nostro. Sia sul 2-0 che sul 3-0, però, non dobbiamo mai abbassare il ritmo».