Nella giornata di ieri, Rita Rachele Scalise, amministratore unico del Cosenza Calcio, si è recata a Palazzo dei Bruzi per richiedere il documento attestante la convenzione in essere relativa alla concessione dello stadio San Vito-Gigi Marulla, documento indispensabile per completare la procedura d’iscrizione del club al prossimo campionato di Serie C.

Il sindaco Caruso, impegnato in precedenti attività istituzionali, non ha potuto ricevere personalmente la Scalise, ma lo farà all’inizio della prossima settimana. Nessun dubbio, comunque, sulla consegna della documentazione: il Comune ha già predisposto quanto necessario e il rilascio dell’atto appare una semplice formalità.

Novità sulla cessione

Durante la sua presenza a Palazzo dei Bruzi, la Scalise ha avuto modo di intrattenersi in modo informale con alcuni presenti ed ha ribadito quanto già comunicato ufficialmente: la cessione del Cosenza è in fase avanzata. Secondo indiscrezioni raccolte, il gruppo imprenditoriale interessato all’acquisizione del club sarebbe di origini calabresi ma con base operativa nel centro-nord Italia, in particolare in Emilia Romagna.

Il piano prevedrebbe una prima fase con l’ingresso dei nuovi soci in quota minoritaria, lasciando inizialmente Eugenio Guarascio ancora presente nell’assetto azionario. Nei mesi successivi, però, la sua partecipazione verrebbe progressivamente azzerata, aprendo la strada a un pieno passaggio di proprietà.

Franz Caruso avrebbe già manifestato la disponibilità a incontrare i nuovi potenziali acquirenti qualora l’affare venga portato a termine, aprendo un nuovo capitolo nella tormentata storia recente del Cosenza Calcio. Il pallino resta in mano ad Eugenio Guarascio, che nel mentre continua ad operare su ritiro e parte sportiva come se nulla dovesse accadere.