Un anno ed un giorno fa fa, il 5 maggio, il Cosenza pareggiava in casa per 2-2 contro lo Spezia e raggiungeva la matematica salvezza al campionato successivo di Serie B. Un pareggio subito in rimonta firmato dalla doppietta di Tutino che lasciava un retrogusto amaro. Due punti in più avrebbero significato la possibilità di andare a Como, l’ultima giornata con la possibilità concreta di centrare i play off in caso di vittoria.

A ripensare oggi a quello strano stato d’animo, viene quasi da ridere. In quei giorni c’era la speranza che quei pensieri lasciati a metà che volgevano verso l’alto, potevano essere riallacciati subito, con l’inizio del nuovo campionato. Arrivarono subito dopo la consegna delle chiavi della città a Tutino, l’ingaggio di Ursino, il riscatto dell’attaccante dal Parma. Poi, il resto, è praticamente storia recente. Dopo un solo anno, il Cosenza è retrocesso in Serie C. Ed oggi rivive un altro 5 maggio. Ben diverso da quello vissuto solo 365 giorni fa.