Una trasferta lunga e tortuosa quella della Palmese, in occasione della sesta giornata del campionato di Eccellenza, con la compagine neroverde che però torna con un punto che le sta stretto dal campo della Rossanese. Al termine dei novanta minuti, il tabellino diceva 1-1 ma che sta più stretto agli ospiti che ai locali. La formazione di mister Bracco (espulso) va vicino al gol con Monteleone, ma solo un miracoloso intervento di Ferreira nega la gioia. Alla mezz'ora, come spesso accade nel calcio, ecco la beffa con il vantaggio locale grazie a Cosenza. Alla mezz'ora della ripresa è il solito Le Piane, sempre più trascinatore, a ristabilire l'equilibrio.

La rabbia di Bracco

A commentare la partita, intervistato ai microfoni di LaC News24, è stato lo stesso mister Saso Bracco che non usa mezzi termini: «Non giro intorno alle parole e posso affermare con tranquillità che la partita l'ha rovinata l'arbitro. Non parlo mai della direzione arbitrale perché crea alibi ai giocatori, ma stavolta è stato davvero scandaloso. Innanzitutto sullo 0-0 c'era un rigore solare su Monteleone che solo lo stesso arbitro non ha visto, dal momento che lo hanno visto anche gli avversari. In seguito, il gol su calcio piazza di Cosenza che controlla e tira a botta sicura, ma sulla traiettoria c'era Fioretti in off side e che occultava la visuale, ma il direttore di gara non ha fischiato nulla. Ancora più scandalosa è stata l'espulsione, per doppia ammonizione, a Fiumara. Il primo giallo lo ha preso perché, in qualità di capitano, era andato a parlare con l'arbitro mentre il secondo giallo, invece, avviene dopo un fallo su Bongiorno e con quest'ultimo spalle alla porta nella propria metà campo, dunque non c'erano neanche gli estremi dell'azione pericolosa. Fiumara commette un piccolo contatto accentuato dallo stesso Bongiorno e si becca l'espulsione». Nel prossimo match la Palmese ospiterà la Paolana.