L'orizzonte, in casa Gioiese, non è più sereno come qualche mese fa e, incontro, stanno per arrivano dense nubi che accentuano il grigiore dell'ambiente. La compagine viola, che non vince da quattro giornate, sembra l'ombra di sé stessa, soprattutto a livello morale, e anche ieri contro la Rossanese ha ceduto il passo, perdendo 1-3. Sul neutro del Marzano, infatti, la formazione di mister Tuoto cade dopo una prestazione alla fine buona a parte la prima mezz’ora, ma che rispecchia totalmente il momento mentale.

Situazione delicata

Una sola vittoria in sette gare, sei punti in classifica e un quart'ultimo posto che, al momento, non promette nulla di buono. Insomma, la situazione è sicuramente delicata e da prendere con le pinze e su essa si è espresso proprio il tecnico Claudio Tuoto, ai microfoni di LaC News24: «La situazione è complicata, senza girarci attorno, e con diversi giocatori che sono già andati via. Non si capisce cosa stia succedendo, ma io sono arrivato ad agosto con la garanzia di costruire una squadra idonea per una salvezza tranquilla e rinforzata, verso metà ottobre, con altri due innesti se le cose fossero andate secondo le aspettative. Attualmente, però, ci sono tante questioni che non riesco a capire e con questo senso di incertezza che si è accentuato a partire dai primi di ottobre».

Il problema stadio

Tante insomma le difficoltà che deve affrontare la squadra viola, in primis quella del campo. Come accennato, domenica la sfida si è giocata al Marzano di Vibo Marina che è sicuramente lontano da dove dovrebbe giocare la Viola: «La mancanza del campo è fondamentale - continua Tuoto - perché è dalla prima gara di Coppa Italia Dilettanti, ovvero fine agosto, che non giochiamo in casa nostra. Questa di Gioia Tauro è una piazza importante e che ha disputato campionato di spessore. Vedremo quando sarà utilizzabile il nostro stadio, ma adesso ci troviamo a dover capire quale sarà il nostro destino».