Pitagorici vincenti grazie a una buona seconda parte del primo tempo, che porta al doppio vantaggio. Nella ripresa gli ospiti ci provano ma il risultato non cambia
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Crotone-Casarano, allo Scida, si riassume così: rossoblù in silenzio stampa e in ritiro, ospiti settimi in classifica con un punto in più, protagonisti di una stagione positiva sotto la gestione Di Bari, in uno stadio dove si fatica a contare anche un terzo degli abbonati. Al termine del match del 18esimo turno fanno festa gli squali, che si impongono per 2-0.
Primo tempo
Pronti via ed è subito il Casarano a rendersi pericoloso, con un’occasione sfumata per l’eccessiva generosità di Chiricò, dettaglio già di per sé significativo. Il Crotone prova a reagire con Cocetta, che al 3’ colpisce di testa su corner di Maggio, ma Bacchin blocca. La gara si incanala poi su uno scontro fisico a centrocampo.
Al 14’ Murano calcia di prima intenzione e Bacchin è decisivo. Un minuto dopo il Casarano esce palla al piede, ma Perez è pescato in fuorigioco davanti a Merelli, comunque prodigioso nell’intervento.
Al 21’ Cajazzo colpisce la traversa con un tiro-cross dalla destra, al termine di un lungo possesso palla. Maggio si incunea in area ma non trova spazio; Murano ha un’altra occasione, ma viene murato in angolo.
Al 28’, dopo una bella trama avviata da Guerra e rifinita da Gomez, Murano si sblocca e porta avanti il Crotone. In ripartenza i rossoblù sfiorano subito il raddoppio, ma Zunno viene contrastato in angolo e sugli sviluppi Cocetta non riesce a colpire con efficacia. Sandri mette un buon pallone in area, ma la difesa ospite sbroglia.
Intorno al 40’ il ritmo cala e il Casarano torna a palleggiare. Proteste degli ospiti per una caduta di Gomez a centrocampo, che lamenta un colpo al volto: Longo ricorre al FVS e Ramondino, al monitor, giudica l’episodio non punibile. La prima frazione si chiude tra tensioni e poco gioco, con un secondo check FVS, ancora su Gomez, questa volta in area: nulla di fatto. Cinque i minuti di recupero e, proprio all’ultimo istante, arriva il raddoppio: Maggio scappa a sinistra e serve centralmente Zunno, che supera Bacchin per un gol bello quanto inaspettato.
Secondo tempo
Il Casarano prova subito a schiacciare il Crotone nella propria metà campo e trova anche la rete, annullata per fuorigioco: nuovo ricorso al FVS, che conferma la decisione arbitrale. Al 51’ Cajazzo calcia fuori in modo egoistico, facendo infuriare Perez.
Il Crotone risponde con Gomez e Maggio, che impegnano Bacchin, sempre attento. Berra si fa nuovamente male ed è costretto a lasciare il campo a Cargnelutti; stesso destino per Pinto, sostituito da Di Dio. Gli ospiti spingono con volontà su entrambe le fasce, senza trovare varchi.
Di Bari inserisce Zaniboni e Ferrara per Perez e Lulic, passando al 4-3-3. Ma è il Crotone a sfiorare il tris in contropiede. Longo risponde con Piovanello e Gallo per Gomez e Maggio, schierando un 5-3-2. Merelli devia in tuffo su Zaniboni.
Nel finale Di Bari si gioca le ultime carte con Millico e Barone per Gyamfi e Cajazzo, ma all’81’ è ancora Murano a sfiorare il gol, di testa, mandando la palla fuori di poco. Piovanello si vede negare la rete da Bacchin, anche se in posizione di fuorigioco.
Longo inserisce Calvano e Perlingieri per Vinicius e Murano. Il Casarano ci prova fino all’ultimo, ma Merelli è sicuro anche sulle palle alte. Finisce 2-0: il Crotone riemerge con applicazione, calma e risolutezza, nonostante il gelo dell’ambiente (sul vantaggio la curva si è anche voltata di spalle).
Il tabellino
Crotone 2 – Casarano 0
Reti: Murano (KR) 28’, Zunno (KR) 51’ p.t.
CROTONE (4-2-3-1): Merelli; Cocetta, Berra (56’ Cargnelutti), Di Pasquale, Guerra; Vinicius (86’ Calvano), Sandri; Zunno, Maggio (71’ Gallo), Gomez (71’ Piovanello); Murano (86’ Perlingieri). Allenatore: Emilio Longo.
CASARANO (3-4-2-1): Bacchin; Gyamfi (78’ Barone), Guastamacchia, Gega; Lulic, Cajazzo (78’ Millico), Logoluso, Maiello, Pinto (60’ Di Dio); Chiricò, Perez. Allenatore: Vito Di Bari.
Arbitro: Ramondino. Ammoniti: Logoluso (CA), Guastamacchia (CA) 42’, Gega (CA) 91’.

