Oltre 350 biker a Campotenese per l’undicesima edizione della competizione. L’atleta del team Eracle vince la Marathon per il secondo anno consecutivo, Iaria (Team Habitat) trionfa nella Gran Fondo
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Una giornata di sport e promozione del territorio ha animato il cuore del Parco Nazionale del Pollino, dove questa mattina si è svolta l’undicesima edizione della Marathon degli Aragonesi, uno degli appuntamenti più attesi del calendario off-road del Sud Italia. Al via dalla suggestiva Catasta di Campotenese, si sono presentati circa 350 atleti provenienti da tutta Italia, pronti a sfidarsi sui percorsi disegnati tra faggete, crinali panoramici e single track tecnici.
A imporsi nella gara regina, la Marathon da 64 chilometri con 1800 metri di dislivello, è stato per il secondo anno consecutivo il reggino Tony Vigoroso (Team Eracle), che ha tagliato il traguardo con il tempo di 2 ore, 47 minuti e 33 secondi. Alle sue spalle, a completare il podio, Rosario Signorello e Andrea Privitera.
«Sono molto soddisfatto – ha dichiarato Vigoroso al traguardo –. È stata una gara dura, ma bellissima. Conoscevo il tracciato dall’anno scorso, ma le emozioni sono sempre nuove. La bellezza di questi luoghi, i panorami, la natura. Tutto contribuisce a rendere questa competizione unica. E vedere che il movimento del cicloturismo in Calabria cresce anno dopo anno mi rende orgoglioso. C'è ancora tanto da fare, ma la direzione è quella giusta».
Nella Gran Fondo da 45 km, con 1250 metri di dislivello positivo, successo del reggino Bruno Iaria (Team Habitat). A seguire, Gianni Concetto e Luigi Caso, rispettivamente secondo e terzo classificato.
L’evento, organizzato da Asd Ciclistica Castrovillari e sostenuta dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, ha confermato la sua doppia anima: da un lato la competizione agonistica di alto livello, dall’altro un’occasione per promuovere il territorio attraverso lo sport.
«La nostra manifestazione è nata undici anni fa con l’obiettivo di coniugare sport e turismo per valorizzare e incentivare l’economia della zona», spiega il predidente dell’Asd Ciclistica Castrovillari Antonio Limonti. «Lo facciamo completamente su base volontaria, in stretta collaborazione con il Parco del Pollino che ci supporta sin dalla prima edizione».
La partenza e l’arrivo dell’edizione 2025 sono stati fissati alla Catasta di Campotenese, un vero e proprio hub turistico immerso nel Parco, mentre il percorso attraversa quattro municipalità: Morano-Calabro, Saracena, San Donato di Nera e Lungro. «Abbiamo gare per tutti i livelli di biker, dai più esperti ai meno allenati. Negli anni la manifestazione è cresciuta moltissimo, così come la partecipazione. Oggi i numeri sono importanti e questo dà respiro all’economia locale, con strutture ricettive sold out in tutto il comprensorio».
Sul ruolo crescente del cicloturismo in Calabria, Limonti è chiaro: «Noi siamo stati la prima manifestazione di mountain bike in Calabria inserita nel circuito dei Parchi naturali, e abbiamo contribuito a far crescere la passione per le ruote grasse in tutta la regione. Il cicloturismo è un settore in forte sviluppo, e scoprire la Calabria in bici è un’esperienza unica, anche per la sua natura aspra e montuosa».
Il fine settimana della MArathon degli Aragonesi ha visto anche il coinvolgimento dei più piccoli con la Aragonesi Kids, in collaborazione con la Calabria Cycling Academy, e un momento di intrattenimento musicale nella serata di sabato con il live show di Alvin Rock’n’Roll, che ha animato la vigilia della gara. A completare l’esperienza, il ricco pacco gara con prodotti Svitol ed Enervit, il pasta party e le premiazioni con i prodotti tipici del Pollino.