C'è una linea di pensiero che vorrebbe gli allenatori vincenti da collocare per sempre su una panchina, e un'altra invece che predilige una tendenza tra mister e società a separarsi dalle squadre dopo aver raggiunto l'obiettivo stagionale. In questo caso è prevalsa la seconda corrente, ma senza fare drammi e restando con una stima immutata da entrambe le parti.

Il Bisignano ha confermato la separazione, nelle scorse ore, dal tecnico Francesco De Rose. Un allenatore che, in due stagioni, ha dato una netta identità di gioco alla squadra, riuscendo nell'annata calcistica appena trascorsa a ottenere il salto in Promozione, per la prima volta in diciotto anni di storia per il club cratense ha raggiunto tale traguardo.

Un obiettivo realizzato con costanza e passione, De Rose con il fido preparatore atletico Antonio Cipolla era arrivato a Bisignano nel gennaio 2024 ed è stato uno degli artefici più importanti del passaggio nella categoria superiore. La squadra ha vinto tre su quattro derby stagionali (uno a tavolino) contro il Kratos che ha dominato il girone A di Prima categoria, si è classificata seconda nella fase regolare, con il miglior rendimento del girone di ritorno, ai playoff ha infilato un tris decisivo senza incassare reti.

Dati che restano così come rimane la stima per l'uomo e per l'allenatore: «Il presidente e tutta la società vogliono ringraziare mister Francesco De Rose – la nota social del club - per questi due anni di grande lavoro insieme. Passione, impegno e professionalità non sono mai mancati, il tuo contributo è stato fondamentale per la crescita della squadra ei grandi risultati raggiunti insieme, l'accesso ai playoff e per concludere la Promozione conquistata lo scorso 2 giugno . Grazie di cuore mister, in bocca al lupo per il futuro».

La società nei prossimi giorni dovrebbe annunciare la scelta sulla nuova guida tecnica, una figura che abbia esperienza per la nuova categoria, da affrontare con passione ma anche con l'umiltà che dovrà contraddistinguere una matricola.